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Precipitato in cordata e salvato il parroco di Calasca Castiglione Precipitato in cordata e salvato il parroco di Calasca Castiglione Recuperato dalla Guardia di finanza di Macugnaga • I soccorritori bloccati tutta la notte in parete sino all'arrivo dell'elicottero - Tratto in salvo anche un ragazzo caduto in un crepaccio (Dal nostro corrispondente) Macugnaga, 9 agosto. (a.v.) TX parroco di Calasca Castiglione, don Eliseo Mastino, è caduto mentre stava, scalando, in cordata con altri ; due alpinisti lombardi la ere- sta Joderhorn, 3100 metri di iquota, sul massiccio del Rosa. ■ E* rimasto per un'intera notte * sospeso nel vuoto ed è stato !salvato con i suoi due compa- gni da una pattuglia di finan- zieri dello speciale nucleo del {soccorso alpino di Macugna-1ga. Il sacerdote è stato ricove- !rato all'ospedale di Domodos-isola per la sospetta frattura d una gamba: le sue condizioni non destano preoccupazioni. L'incidente è avvenuto quando la cordata si stava avvicinando alla vetta. Il parroco è scivolato ed è precipitato lungo la parete. I compagni di cordata l'hanno trattenuto ma, ballonzolando nel vuoto, il sacerdote ha battuto la testa e le gambe contro le rocce. A causa dei colpi ricevuti, non riusciva piti a muoversi e l'intera cordata è rimasta in parete. L'allarme è partito nella! tarda serata di ieri da Calasca Castiglione. Non vedendo rientrare il parroco, gli abitanti del paese hanno telefonato al comando della Guardia di Finanza di Macugnaga E' partita subito una squadra di militari specializzati in operazioni di soccorso al comando del brigadiere Walter Malfatti che nella stessa serata ha raggiunto la cresta dello Joderhorn. I soccorritori sono però stati bloccati dall'oscurità ed hanno passato la j notte in parete assieme ai tre alpinisti. All'alba, è arrivato un elicottero dell'«Air Zermatt» del tipo «Abiette», che è riuscito a fermarsi in parete e a recuperare i tre alpinisti.Lo stesso elicottero ha tratto in salvo Maurizio Car lene, 17 anni, di Cemusco sul Naviglio, -che era caduto in un piccolo crepaccio durante un'e- scursione fra il ghiacciaio del Belvedere e il rifugio Sella, 2500 metri di quota. Anche il giovane ha trascorso una not- te all'addiaccio: è ricoverato all'ospedale di Verbania con fratture alle gambe e un prin- iipio di congelamento. La [prognosi è riservata. j Il ragazzo, in campeggio a ! Pecette di Macugnaga, faceva i parte di una comitiva" di una ! | , ; trentina di gitanti che, accom pagliati da un sacerdote, era- ino saliti al ghiacciaio. Si sa- rebbe però allontanato dal 1 ■ * gruppo e in località «Piode ! Nere» sarebbe caduto nel ere naccio. Sembra che in un primo {tempo nessuno si sia accorto 1 della sua scomparsa. Solo sul la strada del ritorno la sua ! assenza è stata notata. Alla i sua ricerca sono partite alcu¬ ne guide di Macugnaga che l'hanno trovato al fondo di un canalone. L'aAluette» l'ha portato subito .alla stazione alpina dove j ha ricevuto le prime cure ed è stato' poi avviato in ambulanza all'ospedale.