Famiglia avvelenata al camping salvata dall'arrivo di un amico

Famiglia avvelenata al camping salvata dall'arrivo di un amico A Dormelletto; per un guasto nella roulotte Famiglia avvelenata al camping salvata dall'arrivo di un amico L'uomo che all'alba andava a pesca, non ricevendo risposta ha forzato la porta -1 tre occupanti, padre, madre e figlio erano già in coma Arena, 24 luglio. (g.g.) Un milanese appassionato pescatore ha salvato una intera fami glia di Trecate che. rischiava di morire per avvelenamento da ossida di carbonio. Verso le 4, Adalberto Rossi, 30 armi, di Milano, viale Sarca 191, che da alcuni giorni è in vacanza al camping Lago Maggiore di Dormelletto, come era d'accordo, è andato a svegliare l'amico Antonio' Bovolenta, 38 anni, di Trecate, che dormiva nella sua roulotte, per andare aN pesca sul lago. Dopo aver chiamato e bussato per parecchio tempo, non ricevendo risposta, gli è sorto il dubbio che fosse sue> cesso qualcosa di grave. Ha chiesto aiuto e la vettura è stata aperta. Un acre odore di gas butano usciva da una bombola difettosa che allnwniiava un frigorifero da campeggio. Sui lettini, Antonio Bovolenta, la moglie. Angela "ritoltimi. 32 anni, e il figlio Angelo di 6, erano già cianotici e in profondo coma da intossicazione. I tre sono stati subito portati all'ospedale Santissima Trinità diArona. Le loro condizioni erano molto gravi, ma i medici con le pronte cure li hanno salvati. I carabinieri di Arona hanno aperto le irida gini per scoprire la causa del difettoso funzionamento del frigo della roulotte, che è nuova e per denunciare, eventualmente, la ditta costruttrice.

Persone citate: Adalberto Rossi, Antonio Bovolenta

Luoghi citati: Arona, Dormelletto, Milano, Trecate