Voleva incendiare sede msi: 5 mesi

Voleva incendiare sede msi: 5 mesi Studente a Domodossola Voleva incendiare sede msi: 5 mesi (Dal nostro corrispondente) Domodossola, io giugno.. ,'a.v.) Rimarrà in carcere lo studente Roberto Alberti Giani, 21 anni, abitante a Domodossola frazione Calice, arrestato la scorsa settimana dai carabinieri dopo essere stato sorpreso a versare il contenuto di una tanika di gasolio all'interno della sede del msi, in corso del Popolo. Il giovane è stato processato stamane, per direttissima, alla pretura di Domodossola. Il pretore Culot l'ha condannato a cinque mesi di reclusione senza concessione del beneficio della condizionale e di libertà provvisoria. Il p.m., Paolo Birga, aveva chiesto quattro mesi con attenuanti generiche e benefici di legge. Lo studente ha riconfermato in aula le ammissioni che aveva fatto al magistrato, subito dopo l'episodio «ho preso una tanika di gasolio dal deposito di mio padre che fa l'autotrasportatore — ha detto il giovane — e sonò venuto a Domodossola in bicicletta. Volevo versare il combustibile di fronte alla porta della sede del msi, solo per fare danni. Ho visto in una finestra c'era un'apertura e ho versato parte del liquido. Sono poi arrivati i metronotte che mi hanno bloccato ed è passata una Gazzella dei carabinieri che mi hanno portato in caserma». Il pretore gli ha chiesto se avesse considerato che le conseguenze dell'eventuale incendio potevano andare al di U clslle sue intenzioni, perché la sede del msi è al piano terra di un palazzo che comprende negozi, uffici e molti appartamenti. «Se avessi visto le fiamme divampare sul serio, avrei chiamato i pompieri da una vicina cabina telefonica». Il giovane che non ha na scosto le sue simpatie per l'ultrasinistra, ha dichiarato di non appartenere 'ad alcun movimento politico e di aver agito da solo. A un certo punto, il pretore gli ha chiesto se considerasse leciti tali mezzi: «In certi casi», ha risposto lo studente che dopo un po' ha affermato, sempre su domanda del pretore, che non ripeterebbe un gesto del genere. Il difensore, Alessandro Arca di ni, ha insistito soprattutto sul fatto che, in ogni caso, Alberti-Giani non avrebbe potuto appiccare un incendio. perché il gasolio per autotrazione non brucia, se non viene prima riscaldato, «lo stesso — ha detto il legale a conclusione dell'arringa — ho fatto l'esperimento con un fiammifero. Il risultato è stato che il gasolio ha spento il fiammifero». Roberto Alberti Giani

Persone citate: Alessandro Arca, Calice, Paolo Birga, Roberto Alberti Giani

Luoghi citati: Domodossola