Bis a Catanzaro per trovare almeno due punti in trasferta

Bis a Catanzaro per trovare almeno due punti in trasferta Il Novara gioca d'azzardo mentre POmegna spera nella commissione d'inchiesta Bis a Catanzaro per trovare almeno due punti in trasferta Tarantola ha annunciato che forse rinuncerà al reclamo • Facendo i conti infatti il pareggio con il Genoa non basta per partecipare allo "sprint" della promozione (Dal nostro inviato speciale) Genova. 7 giugno. «Ora non ci resta che giocare d'azzardo — ammette Santino Tarantola, il presidentissimo del Novara —. Se avessimo vinto, com'era giusto, contro la Ternana, questo pareggio col Genova ci sarebbe ampiamente bastato per partecipare allo sprint della promozione. Adesso invece, facendo i conti, ci accorgiamo che ci manca qualcosa. Sem- imene la conferma deU'1-1 di i Catanzaro, oggetto del nostro I ricorso alla Caf. potrebbe bastarci più. Sto seriamente pensando e ne parlerò al più j presto con l'avvocato Masera, ' se non ci convenga rinunciare Ini reclamo ed accettare senz'altro la ripetizione della gara di Catanzaro. Per sperare \nella promozione, oltre che : vincere col Piacenza in casa, ; dobbùtmo fare due punti almeno in trasferta. E' meglio ; quindi avere due carte da gio- | I care, anziché la sola carta di j ' Foggia, anche se a Catanzaro ! ; ci sarà da fare la guerra». Sulla partita con Genoa Ta-, i rantola, soddisfatto se non j , del risultato, almeno della gagli arda prova dei suoi gioca-1 ! tori, ha lasciato la parola al| l'allenatore Giorgis: «Abbia- \ ! mo sofferto parecchio all'ini- ; J zio e ce la siamo cavata con : una certa fortuna — ha detto ,; I il tecnico — ma la correzione delle marcature ha pratica- ; mente ridotto del cinquanta ! per cento le possibilità del j Genoa. I rossoblu dopo le | buone palle-gol iniziali, hanno operato soltanto dei contro-', piede di rabbui, mentre noi i abbiamo forse giocato di più \ al calcio. Forse avremmo po-\ tuto fare meglio, ma anche il punto conquistato a Marassi è importante. Noi abbiamo] ancora tre partite da giocare, ed è possibile che il Genoa ci faccia un favore, andando a vincere a Brescian. Ma il Novara, gli è stato obiettato, più che rimpiange- ) re il pareggio di Genova non I deve rimpiangere lo 0-0 con la ' Ternana e gli altri punti persi in casa? «Lo so, e d'altra parte nerameno l'immediato futuro sarà i molto tenero con noi. Dovre- ! mo ospitare un Piacenza con l'acqua alla gola e non sarà facile andare in gol. D'altra j parte riavremo Fiaschi e, con i una punta in più, potremmo | anche riuscire a tener fede al pronostico ». L'orientamento dei dirigenti e dei tecnici del Novara, anche se le cifre della classifica, che relegano gli azzurri a due punti dalla quota-terzo posto, non sembrano invitare all'ottimismo, è dunque orientata verso la decisione di non arrendersi fin sul traguardo, sperando in qualche fatto nuovo che sconvolga le cifre nel gioco della promozione e contando soprattutto nella possibilità di un colpo di mano a Foggia o nel recupero di Catanzaro. I tifosi invece, soprattutto quelli che hanno seguito la squadra a Marassi e si sono resi conto che il Genoa, con maggior precisione, avrebbe potuto anche vincere per 4-1, sono ormai rassegnati al peggio: ^Abbiamo visto — si dice nei ritrovi sportivi novaresi — la squadra lottare bene ed offrire un'eccellente prova d'orgoglio. Ma le cifre purtroppo ci danno torto e solo un miracolo può riportarci dovè avremmo potuto essere se non avessimo balordamente fallito un sacco di appuntamenti in casa». Quel miracolo, appunto, in cui spera ancora Santino Tarantola, giocatore d'azzardo. Gianni Pigna ta «;v*x, - 4~4>v •• ' * Genova. Veschetti (a sinistra), il migliore dei novaresi, in lotta con il genoano Bonci