Nel maniero che cade in pezzi i ladri si spartivano il bottino

Nel maniero che cade in pezzi i ladri si spartivano il bottino I vigevanesi sono decisi a ricuperare il loro castello Nel maniero che cade in pezzi i ladri si spartivano il bottino Solo in seguito a un incendio i carabinieri si sono accorti di quello che accadeva tra le storiche mura Una prima iniziativa di ricupero: il comitato del quartiere centro-organizza ora visite festive guidate Vigevano, 3 giugno. <■ I vigevanesi sono decisi a tornare, nel loro Castello. Da un lato lo storico maniero fa da scena all'altra stupenda componente del centro storico e cioè la rinascimentale piazza Ducale. II castello Sforzesco è tra i più importanti monumenti della Lombardia ma da alcuni anni, dopo l'uscita dei militari, nonostante le promesse, il complesso architettonico è diventato terra di nessuno. II suo cortile maggiore per molto tempo è stato la notte meta dei ladri, dopo aver ospitato un'edizione della trasmissione televisiva internazionale « Giochi senza frontiere». I malviventi, infatti, hanno usato molte volte il cortile per dividersi il bottino delle loro periodiche scorribande in zona. Questo a rituale» notturno nel centro della città lomellina è venuto meno per un imprevidente incendio dei contenitori di alcuni elettrodomestici. Qualcuno notò il fatto e i carabinieri scoprirono ciò che stava accadendo. Il castello Sforzesco di Vigevano nell'interno è attraversato da una strada sopraelevata del '40flf che consente di percorrere la città vecchia da un "capo all'altro: da corso della Repubblica a via Rocca Vecchia: Il maniero, che presenta' realizzazioni architettoniche suggerite da Leonardo da Vinci e dispone di una torre di scuola bramantesca, potrebbe diventare sede di musei, associazioni varie, luogo di dibattiti e di qualche distaccamento universitario o di organismi a carattere regionale. Ci sono altre possibilità di utilizzo. Ad esempio, quale punto ideale per assicurare nuovi spazi, per i bambini e gli anziani in cerca di luoghi lontani dai rumori e dal traffico. I cortili si prestano a questo impiego. Non solo. Quello principale potrebbe addirittura accogliere le strutture per una stagione teatrale all'aperto. E* immenso. _ I vigevanesi vogliono dunque tornare a utilizzare il castello. Tenuto conto che lo Stato e la Regione finora hanno fatto orecchio da mercante e che l'amministrazione comunale, con le sue finanze, può fare ben poco, in queste settimane con la sopravvenuta bella stagione e l'infittirsi delle visite dei turisti italiani e stranieri nella città, scarpara, il-comitato di quartiere «Centro » ha pfeso un'iniziativa che ha trovato concorde l'intera cittadinanza. Essa sta raccogliendo i suoi primi positivi frutti. Ogni giorno festivo, infatti, con inizio alle ore 10, i responsabili del comitato di quartiere, presidènte in testa, organizzano una « visita guidata ». Presidente è l'architetto Gianni Colli. In due settimane duemila persone (comprese madri con i figli' in passeggino) hanno avuto còsi modo di. rendersi conto delle condizioni in cui è ridotto il complesso architettonico. Nessuno è rimasto insensibile al fascino che esercita il castello. E' fatiscente ma non irrecuperabile. Di qui le assemblee che vengono indette al termine di ogni « visita» e l'invito a rispóndere a un questionario in cui 1 cittadini sono sollecitati:ad indicare ^quale strada scegliere per avviare concretamente il resupero dell'edificio. Entro il mese di giugno si conoscerà l'esito di questo referendum. Una cosa è certa fin d'ora e cioè che il castello ■ è diventato il problema di, tutti. Spetta ora all'amministrazióne . comunale raccogliere le istanze e, in attesa che vengano assegnati i contributi necessari, avviare con i « volontari » un primo intervento di recupero del monumento. Un gruppo di studenti ha già sottoposto un piano d'intervento dettagliato. E' opportuno comunque che le «visite guidate» continuino ininterrottamente. Sono indispensabili per mantenere vivo il problema. «Ma lo sapete — ci dice un vigevanese che abita in via Ribera e il cui alloggio confina col Castello — quanti-forestieri rimangono delusi quando dico loro che non è aperto perché e pericolante?». La prossima «visita guidata» è in programma dò- 4 menica. E* libera anche a chi viene da fuori città. L'apnuntamento è. come sempre, per le ore 10. in piazza Ducale,' davanti allo ' scalone che porta alla sede dell'ex | Circolo Ufficiali. g. r. Vigevano. Un'immagine sconfortante dello stato di abbandono in cui è lasciato il' castello sforzesco. Sui cartelloni in mostra le fotografie dei danni maggiori (f. Pelizza)

Persone citate: Gianni Colli, Leonardo Da Vinci, Pelizza

Luoghi citati: Lombardia, Vigevano