Orta premia i poeti e i fotografi che hanno «parlato» del suo lago

Orta premia i poeti e i fotografi che hanno «parlato» del suo lago Festosa conclusione al Palazzetto dei due concorsi Orta premia i poeti e i fotografi che hanno «parlato» del suo lago Egidio Fusco, di Borgomanero, con il suo obiettivo ha colto gli aspetti più caratteristici "- Primo Giovanni Lirelli di Borgosesia fra i rimatori dialettali - Altro riconoscimento è andato a Silvio Aprile di IsoleUa a n . n e i (Dal nostro inviato speciale) Orta. 27 maggio. Festosa conclusione, al Paj lazzotto. del concorso foto I grafico e di quello di poesia i organizzati dall'Azienda di I soggiorno e dal Comune in ; collaborazione con La Stampa nel quadro delle manifestazioni degli incontri di maggio a Orta. Ha vìnto il concorso fotografico Egidio Fusco di Borgomanero, insegnante dell'Istituto tecnico, con un'immagine dal titolo «Albero sul lago». Quanto al concorso di poesia, la giuria ha ritenuto di stilare due classifiche separate per le liriche m dialetto e quelle in lingua. Per.queste ultime la palma è andata a Silvio Aprile di IsoleUa con il suo «Il sole indora le onde»: per le composizioni dialettali ha vinto Giovani Lirelli di Borgosesia con «Mi i ritorn suvent». Orto, affollata di turisti, ha offerto per l'occasione ■ una delle sue più splendide giornate con una brezza leggera che increspava le onde del lago, cosi come molti dei poeti l'hanno decantato. Nel candire i due concorsi non avremmo serto immaginalo ma cosi larga partecipazione, soprattutto di poeti. Se per le fotografie sono stati i visitatori della mostri, con il loro voto, a stilare una graduatoria, per le poesie, la giuria è stata messa a dureprova e certo s'è trovata in imbarazzo. Ciascuno -dei giù rati (Bruno Marchiaro, presidente dell'Associazione stampa subalpina; Pier Luigi Cassietti, presidente del'Ept; Cleto Gattina, sindaco di Oria; Silvio Dell'Acqua, commissario dell'Azienda-di soggiorno. Giulio Genocchio, presidente detta Famiglia nuaresa; Ernesto Lomaglio, preside di scuo la media; Mario Bonazzi. direttore de L'eco del Verbano; Romano Zaiifa, direttore del Corriere Valsesiano: Franco Zanolini, deU'«Arnaa» di Gri¬ gnasco) ha espresso un suo giudizio con un voto. La somma ha automaticamente stabilito una graduatoria. Cosi per le liriche dialettali, dopo Lire li. (un abbonato ai premi e invitato a Oxford per i>na laurea ìionoris causai si è classificata Elia Angeleri Pulgìiè che. essendo una residente, non poteva che cantare «Al bel lac d'Orta». Poi. nell'ordine. Gianni Biglia di SerravaUe. con «Picapreye» (lo scalpellino): Giuseppe CarameUi di Novara («Tanci agn fa») e ti cantore di Borgomanero. Giovanni Pennaglia con «Al lago degli orchi». Ben tre ex aequo netta classifica per le poesie in lingua: dopo Silvio Aprile, una giovane di Romagnano con la sua «Cantilena per un lago» e Giuliana Pagani di Borgomanero con «Pianto d'un gabbiano». fot tre «pari merito»: Evelina Puricelli di Legro («Il mio bene»). Michele Viggiani di Domodossola («Lettera al Sud», una composizione che accosta Vesuvio a Mottarone; il golfo di Napoli e quello d'i Oria) e Silvia Zanolettì («La morte del cigno»). Al quinto posto, infine. Roberto Krengli di Novara, con «Orto». Probabilmente tra le opere inviate ai due concorsi ce n'erano altre che meritavano un giusto riconoscimento. La j giuria ha ritenuto di segnala\ re le poesie di Luisa Falerni, Antonio Garzulano e la composizione sulle quattro stagioni, di Fernanda Moro. Un premio fluori concorso, infine, anche per le fotocolor di Renato Andorno di Ghemme. Atta cerimonia di premiazione, presente quasi al completo la giuria, è stato sottolineato il profondo significato promozionale dette due iniziative: foto e poesie hanno indubbiamente contribuito a far conoscere Oria e il suo lago; qualche cosa destinato anche a durare nel tempo, sia attraverso le immagini che per mezzo delle liriche pubblicate in un volumetto. «E' stato- un incontro di amicizia tra chi vive a Orta e chi a Orta viene — ha detto in un breve intervento a chiusura della manifestazione l'avvocato Cassietti. presidenj te dell'E.ùi —. Incontro che è un ritrovarsi su un piano umano in quel luogo ideale che è Orta, con i suoi verdi paesaggi che bisognerà difendere a tutti i costi». Cor la festosa premiazione al Palazzotto, accompagnata dalle musiche della banda di Gozzano (che ha fatto spettacolo a sé), si è conclusa la prima parte della nostra iniziativa «Incontriamoci a Orto». L'invito adesso è per i buongustai al nostro concorso gastronomico. Sono una ventina i ristoranti in gara e sei di loro parteciperanno, nelle prossime settimane, atte serate di gala del gran finale. Piero Barbe i èj \ Orta. Da sinistra: Giovanni Lirelli, primo nella categoria dialettale; Michele Viggiani di Domodossola, autore della « Lettera al Sud » che, letta dal professor Lomaglio, ha suscitato commozione e applausi; Silvio Aprile, primo classificalo in lingua ed Egidio Fusco, che La vinto il concorso riservato alla sezione fotografica (Fotoservizio Giovetti)