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"Il prezzo di una capra marcia" Seconda edizione del libro sulla Resistenza "Il prezzo di una capra marcia" ! ; < (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 37 maggio. (a. v.) E' uscita in questi giorni la seconda edizione de «Il prezzo i*" ««*«»■ marcia», ii libro.di \ j*?logna 'suUa resistenza ^.tSBJ%ccolUl di quaranla te. stlmoiUaaze (quattro In più della (precedente edizione) ' tra la gente ! semplice, montanari, operai, donine di paese, quelli che lo stesse j autore " definisce 1 «poveri della j Resistenza», nel senso che vi parj teciparono senza funzioni di co: mondo o grosse responsabilità, • tranne quella dì tamministrare la ! loro vita e la loro coscienza!. , Ma noa Per questo il loro rac- ' cot*° r^su?,a mcno J}v° e inc^' ■ zante. Anzi, come sottolinea nella prefazlone J, professor Gianfranco ; contini, titolare della cattedra di i filologia all'Università di Firenze, 1 sta proprio nella, schietta imme \ diatezza di queste testimonianze, I raccolte dall'autore dalia viva vo- ì ce ^ protagonisti, il pregio mag. . glore de, ,ibro ( T, „pre2zo Q, una oapra marcia» j è ia modesta mercede che l'alpi- i giano Secondo Jorda, di Grave- ] gna. chiedeva per guidare al con- ' flne svizze;ro esuli, combattenti della Resistenza, ebrei, persegui- tati dal regime. tQuesio prezzo — osserva acutamente i autore — è quanto vale, in tempo di violenza, la rita di ciascuno di noi*. , Secondo Jorda, morto lo scoi-so : anno nella sua abitazione di Cra vegna all'età di 65 anni, è una delle figure centrali del libro. Fu arrestato dai tedeschi alla vigilia di uìm delie sue imprese: avrebbe dovuto accompagnare al confine un gruppo di persone approdate a Cravegna per riparare in SvizzeraIn questo greppo, c'era anche un giovanotto con gli occhiali di origine americana, Michele Bongiorno, che doveva poi diventare 111 popolare presentatore radiotelevisivo. Ecco alcuni passi della testimonianza di Jorda. «NeU'aprile del '44 arrivano atVaPjergo "Alpino" di FeUee . Viscardi un certo Corona di Torino e Fontanella di Pavia. Poi i Burkhardt di Mozzio portano a Cravegna Mike Bongiorno e la mamma, li avevano conosciuti a Torino. Corona. Fontanella e Bongiorno dovevano partire con- un altro, un bulgaro. Abbiamo combinato per 4 mila lire, mille lire a testa, il prezzo di una capra, ma di una ■ I capra marcia, si faceva per urna- ! , rltà Si doveva sconfinare il mot- j i fino del 24, invece alle due di not I ! te ero in letto, la moglie va alla \ 'finestra aprite!' i de davanti il Felice Viscardi e die j tro a lui una fila di tedeschi che \ gli tenevano il fucile sulla schie na. lo stavo tirandomi su i panta i Ioni: mi dicono mani in alto e mi ' puntano i mitra sullo stomaco. I e chiede chi è: "Polizia \Scende ad aprire e si re-1' Poi mi portano all'albergo, cir- I : condato di tedeschi; avevano fin piazzato le mitraglie tn piazzetta. La sala era piena di tedeschi, un ufficiale era-seduto nella poltrona. In p»ctÀt C'ori* y-wiw Bongiorno, poi U Corona, il Fon lancila e gli altri. Un sergente delle SS mi tira da parte e mi chiede: "Quanti americani hai portato in Svìzzera?" Rispondo: "Non so neanche dov'è la Svizzera! e mi 1 prendo uno adertone» ■ Per Secondo Jorda inizia cosi il lungo calvario della prigionia: prima a San Vittore, poi nei campi di lavoro di Bnlmno e Merano con la minaccia di esaere trasferito In Germania. Il giovane Bongiorno era invece stato rilasciato dopo pochi giorni dal carcere milanese. «Suo zio era «a pezzo grosso — ricorda nella sua testimonianza l'alpigiano ossolano — l'ha fatto cambiare con altri prigiordcrì: così è andato in America a parlare alla rodio». Là seconda «n«inng del libro ■ ! (la prima è andata esaurita nel gi-1 j ro di un anno) si è arricchita di : I quattro nuove testimonianze: ; \ Franco Sgrena di Masera. che ha \ parlato dei partigiani osjolanl in- {1 caricati di custodire 11 maresciallo jGraziano e il suo attendente abis |sino, Carlo Mlletti di Premosello. ;(il "Dom") e Giordano Villa di |Omegna che ha rievocato alcuni ! I particolari dell'eccidio di Anzola. I