Dalla tendopoli di Tarcento una voce di saluto a Oleggio
Dalla tendopoli di Tarcento una voce di saluto a Oleggio Un gruppo di friulani era stato 10 anni nel Novarese Dalla tendopoli di Tarcento una voce di saluto a Oleggio Oleggio, 21 maggio.', (n. g.) «Qui la prefettura di Udine, le passo la tendopoli di Tarcento. Attenda, è in linea Oliviero Pupatti». Nella tarda serata di ieri ha squillato il telefono a casa del portalettere oleggese Antonio Brusotti. Questi, con sopresa, è riuscito a parlare via cavo con gli amici friulani che sono stati colpiti dal terremoto. Oliviero Pupatti. 60 anni, con la moglie Ernesta e 11 figlio Peppino, faceva parte di un consistente gruppo di friulani di Tarcento che risledettero per circa dieci anni a Oleggio lavorando come operai nella fornace Beldi di via Primavera. Durante la lo- ro permanenza nel Novare- se, strinsero rapporti di amicizia con molte famiglie deila cittadina. «Hanno lasciato 'Oleggio da' otto anni — raccontano i coniugi Teresina e Antonio Brusotti, residenti in via della Chiesa a Oleggio —; ma li ricordiamo tutti. Ci scambiavamo sempre gli au-, guri. durante le festività, ripromettendoci sempre di andare noi nel Frinii o che tornassero a Oleggio in visita». Dopo la catastrofe,-il Brusotti aveva-scritto un espresso alla famiglia per avere notizie ed ecco dalla tendopoli la telefonata. ■«Ho letto ad alta voce il vostro espresso nella tendo- | poli — ha detto Pupatti —. I Abbiamo tutti pianto di | commozione. La nostra casa a Gemono, la sera del terremoto si è prima, incrinata permettendoci di scappare, poi è andata completamente distrutta». L'episodio ha commosso gli oleggesi, che vorrebbero tutti portare aiuto, n fisarmonicista Gerard "Badiale, francese ma ormai oleggese di adozione, che vinse nel 1952 ad Amsterdam il campionato mondiale, e il complesso dei «Super some» i suoneranno una veglia danzante a beneficio di Tarcento. Il sindaco, perito industriale Gaudenzio Miranda, i funzionario dell'Enel, con il I fontaniere comunale Giovanni Meloni, hanno chiesto alla i prefettura di Novara di esse re impiegati come tecnici nel I Friuli.
Persone citate: Antonio Brusotti, Beldi, Brusotti, Gaudenzio Miranda, Giovanni Meloni, Oliviero Pupatti
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