Crepe in una scuola di Vogogna per il terremoto: aula evacuata

Crepe in una scuola di Vogogna per il terremoto: aula evacuata Le scosse di giovedì scorso ne hanno minato la stabilità Crepe in una scuola di Vogogna per il terremoto: aula evacuata L'edificio ospita la media - Il presidente del consiglio d'istituto: "I muri erano lesionati da infiltrazioni d'acqua, il sismo ha fatto il resto" - Mancano i fondi per una nuova costruzione (Nostro servizio particolare) Vogogna, 11 maggio. Dopo le scosse di terremoto detià sellimdm scorsa, avvertite anche in parecchi centri dell'Ossola, in un vecchio edificio che ospita la presidenza, la segreteria e alcune aule della scuola media di Vogogna si sùiio aperte nuove ere ^1 muri della costruzióne erano già gravemente lesionar ti, a causa di infiltrazioni d'acqua sotterranee che hanno minato la stabilità di una parte dell'edificio. Le scosne del sismo, che neWOssola so-' no state appena percepite, hanno dunque dato solo il colpo di grazia, mettendo a \nudo una situazione di.peri! colo già esistente. C'è stato un sopralluogo dei tecnici del genio civile e del comune e, a titolo precauzionale, l'aula che ospitava gK alunni della prima A è stata fatta ■ sgomberare in tutta fretta. L'aula è stata provvisoriamente allestita presso la palestra di proprietà della parroccchia e ora i ragazzi della media sono costretti a fare le esercitazioni di ginnastica all'aperto. Sul fatto che le ultime, vistose crepe siano comparse solo negli ultimi giorni, il pie- siderite del consiglio d'istituto della media, geometra Virgilio Tosin, non ha dubbi: «Non più di una ventina di giorni fa, su richiesta del consiglio d'istituto, — dice Tosin ■ — avevamo fatto un controllo con il sindaco e il tecnico comunale. Avevamo attaccato al muro alcune lastre di vetro che dovevano fungere da spie per segnalare ulteriori deterioramenti. E infatti le abbiamo trovate rotte, in seguito all'assestamento che ha prò dotto le nuove crepe. Sia ben chiaro che la precarietà dell'edificio, vecchissimo, è dovuta in gran parte alle infiltrazioni d'acqua sotterranee. Le scosse hanno solo accelerato un processo che sarebbe stato comunque inevitabile». «Di fronte all'immane tragedia che ha colpito la regione friulana — prosegue Tosin — le nostre necessità diventano infime. Ma non possiamo più tacere un poblema che abbiamo più volte segnalato e che deve essere comunque risolto: quello di una sede finalmente adeguata per lascuola media». La scuola media di Vogogna conta circa 180 alunni, provenienti anche da Premosello. «IT prossimo anno — dice Tosin — saranno almeno duecento e bisognerà trovare un'altra aula per una nuova classe ». Attualmente le aule sono dislocate in quattro edifici diVersi, situati nel centro storico, tutti molto vecchi e malandati. «Una situazione — afferma il preside professor Alfredo Macaluso —'■ completamente inadatta snche rial mmin <\\ vista didattico. La dislocazione dei plessi scolastici obbliga le varie classi a frequenti spostamenti durante le ore di lezione e c'è da considerare il disagio che subiscono gli studenti che, specie nel periodo invernale, debbono percorrere con qualsiasi tempo le distanze fra un edificio e l'altro». Fino a qualche tempo fa , tre aule della scuola erano addirittura situate in un altro vecchio edificio, sotto il campanile che minacciava di crollare da un momento all'altro. «Fortunatamente — ricorda Tosin — siamo riusciti a far sgombrare gli alunni prima del crollo del campanile. Ma le aule sono ancora inagibili per motivi di sicurezza e non so proprio come faremo l'anno prossimo. Quasi certamente, se non salterà fuori una soluzione, dovremo ricorrere edificio scolastico ma le ri- ' chieste di finanziamento. non i ai doppi turni», II comune di Vogogna ha presentato da tempo il pro getto per costruire un nuovo sono mai state accolte. ; Vogogna. U preside prof. Alfredo Macaluso (a sin.) e il presidente del consiglio d'istituto geom. Virginio Tosin

Persone citate: Alfredo Macaluso, Tosin, Virgilio Tosin

Luoghi citati: Ossola, Vogogna