Pedalando in amicizia tra specchi d'acqua di Gigi Ghirotti

Pedalando in amicizia tra specchi d'acqua Duecentocinquanta corridori, migliaia di spettatori nella Bassa novarese Pedalando in amicizia tra specchi d'acqua (Nostro servizio particolare) Borgolavezzaro, i maggio. La bicicletta è ancora di moda. Al trofeo «Gigi Ghirotti» si sono presentati duecentocinquanta cicloamatori:. operai, impiegati, professionisti, giovani di venti anni e «veterani» che hanno incominciato a pedalare negli anni ruggenti e che non ne vogliono ancora sapere di ap pendere la loro «bici» al chiodo. Ognuno è giunto accompagnato da un nutrito clan, famil'are% che, ai bordi del percorso di cinquanta chilometri, si è mescolato ad una folla imponente, entusiasta nel; l'applaudire i concorrenti mi anche disposta a rischiare di rovinare il vestito «buono, della festa», per aiutarli quan do restavano in «panne», ap piedati dalle forature. ' Dario Gattoni, aronese, idraulico, 46 anni si è classificato al penultimo posto nella competizione riservata alla categoria «E», precedendo di un metro un suo concittadino, Carlo Bertinotti, meccanico di 51 anni. «Abbiamo bucato alla periferia di Novara proprio quando si stava scatenando la "bagarre" — hanno spiegato appena superato il traguardo con il iiato corto per la fatica —ci slamo fermati a sostituire la camera d'aria, ma intanto abbiamo perso tempo prezioso che non è stato pi» possibile recupera re». Trenta anni fa. nell'immediato dopoguerra, Gattoni e Bertinotti hanno, corso gomito a gomito con Fallarihi, Ferrari, il borgomanerese Pa- squaiino Fornaio: etano dei gregari dì lusso e hanno an- a ò o o. che colto qualche importante successo personale. Adesso i tempi sono cambiati: la resistenza alla fatica non è aia quella di una volta, lo scatto non e. più così irresistibile, le gambe spezzo diventano legnose ed i chilometri sembrano incredibilmente lunghi Ma ; dicono che non conta: l'importante è trovarsi insieme a gente che.pedala soltanto per hobby e che ha scelto la bicicletta come mezzo per trascorrere un pomeriggio all'aria aperta, in amicizia e serenità. Proprio eomeè aeca&ulv si primo maggio a Borgolavezzaro, nel cuore della Bassa novarese, fra risaie luccicanti di acqua. I cicloamatori sono giunti da ogni parte: Franco Quaglio e Gianni Tommasoni da Aosta; Massimo Manzoni. Luigi Milani e Giuseppe Trezzi si sono iscritti da Cerano. Per essere presenti alla corsa Antonio Pagliara e Mario Tradigo sono partiti di buon mattino da Verbania; Angelo Fumagalli ha rappresentata la città di Merate. C'è stato un premio per tutti. Marco Norcini della società Imbo se ne è andato via con una bottiglia di «Puoi e Mes»; Angelo Bonetti di Arona ha avuto in omaggio un libro; a Giovanni Moretti, torinese, è stata riservata una confezione -di lozioni contro la caduta dei capelli. Applausi, medaglie e mazzi di fiori sono stati invece riservati ai vincitori. I concórrenti, divisi per età in quattro gruppi, sono partiti a distanza di un quarto d'ora ciascuno. I giovani dai 17 ai 21 anni, sono stati i primi a scendere in strada pochi minuti dopo le 14. Dopo mezz'ora, a 48 chilometri orari, ha taglùito il traguardo Dario Stefanati, 20 anni della -Dal-] pas di Torino, giunto nella' Bassa novarese con il padre Guido, ex ciclista dilettante che, da dietro le transenne, si è lasciato sfuggire una lacrima di commozione quando ha visto il figlio vincere davanti a Roberto Bonalumi, Oberdan Oliva, Antonio Cozzi. Gli Stefanati sono una famiglia di appassionati ciclisti: anche Romualdo, fratello del viheitore ha partecipato alla corsa ma è stato coinvolto in una caduta all'ultimo chilometro. . ■ La categoria «C» (dai 22 ai 35 anni) ha allineato 80 concorrenti ed è partita alle 14 e un quarto. Alessandro Valtunina, visiera calata sugli occhi, folta barba rossiccuj, accento . che tradisce l'origine veneta, è giunto da Calusco con il suo direttore tecnico appena in tempo. Avevano sbagliato strada. Per uno che parte per il rotto della' cuffui, c'è una in tera squadra, la Ribar di Busto Arsizio di Enrico Leussi che non ha sentito l'appello alla punzonatura e non si è presentata al «vìa». In 32 minuti ha vinto Giovanni Vezzaro. 24 anni di Somma Lombarda che ha «bruciato» sul traguardo Vladimiro Palazzi, Sergio Gallipaciorino, Enzo Brusàtori e Enrico Vanelli. Vezzaro ha conquistato anche il prestigioso trofeo Ghirotti consegnato dalla vedova del giornalista scomparso. Fra i piazzati c'è stato anlette Piero Poggia, un giovane ! ci: Maggiora, impiegato alla \Siai Marchetti di Arona. Si è ! comportala bene anche la squadra del «pedale» di Carpionano, accompagnata dall'assessore Sandro Riboldazzi, in tenuta da manager sportivo e dal presidente della so-cietà Giuseppe Colombo, industriale tessile. I veterani Pietro Lavazza, 44 anni «dopodomani», Roberto Spagnolini, bancario di 42 anni, Giovanni Riboldazzi, 34. anni, idraulico e Barnaba Tronconi, materassaio non sono siaii dei giovani Edy Ne-gri, un ex Sciatore, cor.-irtito per ragioni sportive oua bi cicletta. Franco Fr.jo di Ghi slGd■ cgac slarengo, Mario Musu di Ghemme e-Dante Della Valle di Sizzano. ■ Il primo classificato della' categoria «D» che raggruppa gli appassionati dai 36 ai 45 anni è stato Luigi Fusetti, secondo Carlo Ricci e poi: Na¬ tale Sironi, Emilio Brioschi, Luchino Stucchi. Nell'ultimo gruppo si è imposto'Emilio Rivolta che, sul filo di lana, ha_ preceduto Enrico Danelli e Emilio Castano. Staccati di- qualche minuto sono giunti Gino Scòtti e Giu¬ seppe Zana di Parabiago. amico del famoso- ciclista Crepolai.. Gi altri sono arrivati molto tempo dopo, cori vistosi ritardi: affaticati, rossi in viso, sudati ma soddisfatti. Lorenzo Del Boca aT Borgolavezzaro. La vedova Mariangela Ghirotti e-il sindaco di Borgolavezzaro, Gianluigi Lovati, pronti a dare il via Borgolavezzaro. Un vincitore ringrazia ii pubblico che lo applaude nella piazza accanto allo storico palazzo Longoni ltorgolavezzarp. Tutu la Bassa è accorsa a festeggiare i partecipanti al Trofeo. Un grappo «H jpetutori con l'equipe dì Radio Mortara assiste in'piazza alle-partenze Borgolavezzaro. Arrivano i corridori dopo i 50 chilometri pedalati ih risaia. U Trofeo Ghirotti (gara amatoriale interregionale) era articolato in 4 corse a seconda-dell'età