Un osso duro per l'Omegna la "casalinga" col Derthona

Un osso duro per l'Omegna la "casalinga" col Derthona Dopo la pausa pasquale riprende la D Un osso duro per l'Omegna la "casalinga" col Derthona Il Borgomanero (in squadra baby) fiòca oggi in trasferta a Sanremo (Dal nostro corrispondente) Omegna, 24 aprile. (f.a.) Riprende la serie D, dopo la pausa pasquale, con l'Omegna impegnata in casa contro il Derthona, quarta in classifica, candidata senza rivali alla Coppa Italia, abituata al pareggio, ma raramente battuta, con un portiere che ha preso due soli gol più dell'omegnese «San Colombo». Diego Zanetti, allenatore della squadra del lago, ha ragione dunque di essere preoccupato. «Diciamo come sempre — dice —.che noi giochiamo per vincere. A sei partite dalla conclusione di un campionato che vogliamo fare nostro a tutti i costi, non possiamo concedere punti a nessuno, nemmeno ai tortonesi. ila diamo,'per favore, un'occhiata alla classifica: i nostri avversari hanno perso in tutto quattro gare, una più di noi, tante quante la Biellese. Non sono "mostri''., nel fare i gol (25), ma ne hanno subito 12 in tutto. Si tratta dunque della seconda difesa del girone, dopo quella rossonera. Il Derthona è. infine, uno specialista del pareggio: ne ha ottenuti ben 13, ciò che costituisce un record nel girone ligure-piemontese». L'Omegna, ha occupato la sosta di Pasqua con una partitella a Gravellona Toce (due gol di Minati e altri tre di Marongiu, Bacchetta e del giovane Quaranta) e con proficui allenamenti. Dimenticato il «coso Furlonis» (il giocatore spedito al suo paesello perché troppo amico della dolce vita), l'ambiente rossonero è tornato sereno. «Stiamo tutti bene, anche fisicamente — assicura Zanetti — compreso Signorotto che è ormai a poeto. Qualche dubbio semmai persiste per Guidetti, al quale è stata tolta la fasciatura gessata: converrà provarlo già domani, visto che c'è Morea in ottima forma? Probabilmente, lo porterò in panchina e potrebbe benissimo tornare utile durante la partita». TX Borgomanero va invece a Sanremo e, per la trasferta nella «Città dei Fiori», Sacchi sembra voler far giocare una squadra-baby. «La novità — dice il capitano-allenatore — è senza dubbio rappresentata dal rientro del centravanti Buoso il quale ha scontato le due giornate di squalifica. Inoltre, Colpo è indisposto e quindi dovrò richiamare Crosta». E 1 giovani? «Ecco, intanto, avrei intenzione di ritentare con Garripoli, la cui prova, in una giornata sbagliata come quella di domenica scorsa, deve essere considerata positiva. In più, personalmente, non sto tanto bene e penso che mi cercherò un sostituto, forse il giovane Sacco». Pasquale Garripoli, 16 anni, studente, figlio-di immigrati lucani, ha esordito nella polemica partita con 1 Imperia. La sua prestazione è stata giudicata migliore di quella di vari titolari. L'altro possibile debuttante, Carlo Sacco (pure allievo del bravo gozzanese Mastrini), ha diciotto anni ed è anch'egli studente. Della comitiva dovrebbe infi- j ne far parte un altro giovane, Lino Secci.

Luoghi citati: Borgomanero, Gravellona Toce, Imperia, Italia, Omegna, Sanremo