Novara: in 100 pagine il dramma di "Cricrì"

Novara: in 100 pagine il dramma di "Cricrì" E' stata depositata la requisitoria Novara: in 100 pagine il dramma di "Cricrì" (Nostro servizio particolare) Novara, 20 aprile. (r. s.) Il giudice istruttore, dottor Paolo Roggero, ha depositato oggi in cancelleria la requisitoria del dottor Marcello De Felice, pubblico ministero del processo Mazzotti. Ne parliamo a pagina 9. Sono cento pagine in cui viene esaminata per ciascuno dei 21 iniziali imputati la rispettiva posizione sia in ordine al sequestro che alla morte di Cristina, sia per i reati minori di favoreggiamento. < La requisitoria, precisa De Felice, non è soltanto un riassunto della tragico, vicenda che lo scorso anno commosse l'Italia intera: larga parte è riservata alla dissertazione giuridica in ordine all'imputazione di omicidio che accomuna con il vincolo del concorso una dozzina di persone. Il ragionamento del p.m. è questo: non possono gli imputati trincerarsi dietro alla imprevedibilità dell'evento: le condizioni nelle quali la disgraziata ragazza venne tenu¬ ta per un mese, la continua somministrazione di dosi massicce di sonniferi o di eccitanti sono elementi che escludono la fatalità. Omicidio volontari 3, quindi, anche se è stata è^clusa la premeditazione. Altre imputazioni concorrenti per tutti ì maggiori indiziati: sequestro di persona, estorsione, associazione per delinquere. De Felice ha suddiviso i presunti responsabili in tre gruppi: gli organizzatori (con addentellati con la mafia calabrese), gli esecutori materiali del sequestro e i custodi dell'ostaggio. La requisitoria del p.m. è destinata ad essere la base della sentenza di rinvio a giudizio attesa per la fine di maggio. Si prevede anzi che il giudice Roggero farà proprie le conclusioni di De Felice. Quanto al processo sarà quasi sicuramente fissato per l'ottobre prossimo. Non sarà facile trovare la sede per il dibattimento: l'aula della corte d'assise al palazzo di giustizia è troppo angusta Il procuratore della Repubblica, Marcello De Felice, con il presidente del tribunale, Bertone (Foto Giovetti)

Luoghi citati: Italia, Novara