In auto tra tigri e leoni sulla collina di Pombia di Umberto Gottardello

In auto tra tigri e leoni sulla collina di Pombia Visitatori in coda per ammirare lo zoo-safari In auto tra tigri e leoni sulla collina di Pombia Il parco si è aperto il giorno di Pasqua: nonostante le polemiche, rappresenta senza dubbio un'attrattiva di grande richiamo per tutta la zona (Nostro servizio particolare) Pombia, 19 aprile. Leoni e tigri in libertà che si lasciano osservare da vicino dai visitatori in auto: dopo le laute polemiche e gli intoppi burocratici che ne hanno ritardato l'apertura, lo zoo-safari di Pombia sì è finalmente inaugurato a Pasqua. Apertura in sordinarsi temevano le contestazioni, ma gli «amici.degli animali» che avevano dichiarato guerra al parco si sono arresi-, l'ambiente ricreato sulle colline poco lontane dal Ticino è molto simile alla savana africana e gli animali che la popolano sembrano destinati a ròvere in condizioni assai migliori di quelli ristretti negli zoo o asserviti al domatore nei circhi. Il parco della Safor ha spalancalo i cancelli alle 10 dèi mattino e sin dalle prime ore di apertura una coda di auto di cui molte con targhe straniere, hanno deviato lungo la variante atta statale 32, (la Novara-Arona), per armarsi verso la zona collinosa tra Marano Turino e Pombia. All'ingresso garitte dipinte con disegni di ispirazione africana e capanne in paglia lacustre cercano subito di ricreare l'atmosfera del continente nero. Procedendo in auto lungo il nastro d'asfalto che percorre le colline si ha l'impressione di entrare nel paradiso terrestre. Gli animali si muovono incnTCLTmtz cì-d aisitittcrì so^*sn~ te sbarrando il passo all'intruso che transita a pochi centimetri da loro in auto. I primi che si incontrano sono uccelli acquatici: in uno stagno: fenicotteri rosa, «damigelle di Nvmidia». rosse e nere, pellicani bianchi e gru. Seguono 't zone dove vivono in libertà leoni, tigri, giraffe, zebre, orsi, scimmie, gnu, rinoceronti. I congegni tecnici dì cui dispone lo zoo sono modernizzimi: una torretta centrale è collegata alle toyota con radiotelefoni che possono intervenire con tempestività se qualche visitatore trasgredisce alle norme di sicurezza!. Nei settori riservati a leoni e tigrt ove è necessario adottare le maggiori precauzioni, si deve procedere al rallentatore. I .leoni sonnecchiano sui verdi giacigli, ai latì delle pista asfaltata, ma te tigri siberiane si avvicinano alle macchine e spesso si piazzano in mezzo alla strada ostacolando il passaggio. E' il ranger ad Intervenire, quasi fosse un vìgile détta foresta africana, a riattivare il traffico. Non mancano gli orsi dal collare. Yogi, personaggio dei cartoni animati, nàto dalla, penna di Manna e Barbèra, che ruba il cestello della merenda al visitatore si troverebbe a suo agio tra gli orsetti simpatici c vìvaci che giocherellano tra di loro o si arrampicano sulle robinie. Se anche l'acquisto di un appezzamento di terreno tanto vasto ha suscitato polemiche in chi teme interessi speculativi, non c'è dubbio che lo zoo-safari rappresenterà d'ora in poi una nuova attrattiva della provincia no¬ varese. Per bimbi e adulti offrirà infatti le possibilità di un viaggio in Africa a pochi chilometri da casa e, a detta di chi ha visitato gli altri zoo analoghi (a Faseno, '-a Roma, sul Garda) lo zoo di Pombia è senza dubbio il più interessante. L'ingresso è di 5000 lire per auto. E' aperto tutti i giorni salvo il martedì dalle 10 alle 18. u. g. rncdps Pombia. Incontri nello zoo-safari che si'è inaugurato sulla collina: un rinoceronte che, non ancora avvezzo al passaggio delle amo è chioso In gabbia; una tigre che attraversa la strada avvicinandosi all'auto dei visitatori; un gruppo di orsi neri che giocano con l'ospite; due giraffe a spasso tra gli alberi (Fotoservizio di Umberto Gottardello)

Persone citate: Leoni, Marano Turino, Pombia

Luoghi citati: Africa, Pombia, Roma