Stamane ore 10: passeggiata nel parco tra i leoni, le tigri, gli orsi e le giraffe

Stamane ore 10: passeggiata nel parco tra i leoni, le tigri, gli orsi e le giraffe Sarà un'apertura a sorpresa dello zoo-safari sulle colline di Pombia Stamane ore 10: passeggiata nel parco tra i leoni, le tigri, gli orsi e le giraffe Non ci saranno inaugurazioni ufficiali - Tutto avverrà alla chetichella, forse per evitare una protesta degli amici della natura - Il pubblico, percorrendo le piste in auto, potrà rimanere all'interno sino alle ore 18 (Dal nostro corrispondente) j Pombia, 17 aprile. La sorpresa pasquale per i novaresi viene da Pombia. Lo zoo-safari, che da qualche mese è nell'occhio del ciclone perché oggetto di critiche da j parte di aderenti al Fondo | Mondiale per la Protezione I della Natura, apre al pubblico alle dieci di domani mattina, giorno di Pasqua. Non ci sa- \ ranno inaugurazioni ufficiali, tutto avverrà alla chetichella e questo modo di aprire al pubblico un parco per il quale la società Safor, che ha sede a Busto Arsizio, proprietaria dello stesso, ha investito miliardi, è perlomeno singolare. le polemiche delle scorsej settimane potrebbero btdur- ■re gli aderenti alla World Wild Life Found ad organizzare un «sit in» di protesta proprio nelle adiacenze della recinzione dello zoo-safari. C'è da presumere che sia questo il motivo che ha suggerito ai proprietari dello zoo di evitare un'apertura ufficiale, avvalendosi solo, come possibile pubblico, degli automobilisti che domani transiteranno lungo la variante della statale 32 per dirigersi verso il Lago Maggiore. Abbiamo chiesto conferma al dottor Camillo Luglio, amministratore della Safor. «Ci mancava una firma e questa è stata concessa dalla questura nelle ultime ore. Era nostro desiderio dì aprire a Pasqua, ma fino a poche ore fa non sapevamo se quest'obiettivo poteva essere conseguito». Il parco, che si snoda per diverse centinaia di migliaia di metri quadrati sulle colline di Marano Ticino e Pombia, sarà una piccola Africa in terra novarese. Aprirà alle 10 del mattino e il pubblico potrà restare all'interno fino alle 1S. Per ora non funzioneranno il rettilaio (per il quale è consulente Angelo Lombardi, «l'amico degli animali»), bar, ristorante e la vendita di souvenir tipici. «Stiamo lavorando alacremente — ha detto il dottor Luglio — per realizzare tutto quanto in programma e superare le difficoltà di natura burocratica». Gli animali (tigri, I leoni, orsi, impala, giraffe, eccetera) sono circa 250. Nel parco, il pubblico potrà ammirare pure numerose specie di uccelli (fenicotteri, pellicani, gru, damigelle di Numidia, ecc.); fra non molto, il complesso potrà disporre di 350 esemplari della fauna mondiale. «A fine mese avremo anche gli struzzi e le antilopi, che stanno finendo il periodo di quarantena dopo essere venuti dai paesi di origine. (Tè anche da registrare la nascita, avvenuta ieri, di una bellissima iguala, che è una specie di antilope». Il dottor Luglio è entusiasta del suo parco, che si affianca a quelli di Posano, in Puglia, e di Pastrengo, sul lago di Garda. «Ieri sono arrivati alcuni giovani del Fondo per la natura a visitare il parco. Abbiamo avuto uno scambio di opinioni e si sono convinti che gli animali godono di ampio spazio dove poter vivere senza condizionamenti psicologici». Fra i visitatori delle ultime ore c'è l'ingegner Florio, che è membro del comitato direttivo del Wwf. «Ha visitato il nostro zoo-safari — ci dice il dottor Luglio —, apprezzandolo particolarmente perché si differenzia dagli altri per gli sforzi da no icompiuti per U mantenimento deU'ambiente naturale». Fra le accuse mosse a questo pareo, infatti, c'è quella che alcuni animali, come leoni e tigri, abituati a passare il tempo in cerca di cibo, ora, in relativa cattività, diventino inerti, ciondolando da un giaciglio all'altro. IL dottor Luglio sottolinea gli aspetti del suo parco proprio in omaggio ai soci del Wwf: «Il parco di Pombia è vastissimo e permette agli animali di usufruire della piena libertà. Voglio sottolineare questo concetto in senso psicologico, perché ci sono ani¬ mali che amano la vita di branco ma talvolta desiderano allontanarsi per ruotivi di umore o fisiologici. A Pombia è stato possibile realizzare ciò proprio per la grande disponi bili tà di spazio e abbiamo concesso agli animali la massima libertà possibile, senza provocare in loro traumi per il distacco dall'ambiente di provenienza». u. g. Pombia. Un leone sorpreso dal fotografo nello zoo-safari (Foto Gottardello)

Persone citate: Angelo Lombardi, Camillo Luglio, Florio, Foto Gottardello

Luoghi citati: Africa, Busto Arsizio, Marano Ticino, Pastrengo, Pombia, Puglia