Contro gli spagnolidi Barcellona ritornerà in pista anche Olthoff

Contro gli spagnolidi Barcellona ritornerà in pista anche Olthoff Contro gli spagnolidi Barcellona ritornerà in pista anche Olthoff Gli azzurri vogliono rifarsi delle ultime amarezze tentando ora il "colpo grosso" ( Nostro servizio particolare) Novara, 7 aprile. Archiviata la sconfitta di Follonica, i campioni d'Italia dell'Hockey Novara si apprestano a disputare il primo e difficile incontro di «Coppacampioni» ospitando sabato sera la forte formazione spagnola del Barcellona. Dopo le amarezze degli ultimi due tornei internazionali anche quest'anno le speranze sono legate alla serata più o meno favorevole della squadra azzurra, oggi nettamente inferiore, a quella che sette anni fa aveva iniziato la vana corsa alla Coppa. Nei primi sette incontri di campionato la formazione, guidata dà Battistella non si è ancora espressa al meglio„subendo due sconfitte ed un pareggio in trasferta. I dirigenti hanno rinunciato all'irresistibile marcia che ha contraddistinto gli ultimi sette campionati? La risposta è forse una diretta conseguenza dello sstrapotere» dimostrato dall'Hockey Novara che ha finito con stancare anche i tifosi: «Non abbiamo mai rinunciato al campionato — ha affermato U "manager" Egidio Nuvolone — che riteniamo poter vincere anche- con la formazione attuale. Sino a ie- ri abbiamo avuto il conforto della presenza di Robert Olthoff che è stato l'artefice primo della nostra riscossa. Il giocatore ha preferito quest'anno restare in Olanda, dichiarandosi disponibile soltanto per gli incontri internazionali. Sabato sarà in campo e noi contiamo molto sulla sua presenza per cercare quel successo che ci viene negato sulla carta». Proprio sabato scorso a Follonica ha fatto il suo esordio tra gli azzurri il portoghese Amerigo Solipa. un giocatore che non ha certo bisogno di presentazione avendo giocato in Italia due campionati con il Modena e lo scorso finaie di campionato con la Reggiana. Purtroppo il suo esordio è coinciso con la seconda sconfitta del Novara e qualche dirigente non è stato convinto del suo inserimento. «Stavamo vincendo per a a 1 — -è sfato detto — con in campo la formazione di sempre. Poi è stato tolto Marcon per consentire. l'ingresso di Solipa e tutto, è crollato. Si sono sbagliati i tempi oppure l'ex nazionale portoghese, a 36 anni, non può più contrastare la velocità avversaria?». E' questo un interrogativo che soltanto più avanti potrà avere una risposta. Per quanto riguarda il prossimo incontro con il Barcellona, il Novara sta ancora aspettando la risposta della federazione internazionale per l'eventuale impiego del portoghese. Ci sarà Olthoff, atteso più che mai come il «salvatore della patria». Ricordianco che Robert, al suo arrivo a Novara, ha scatenato un entusiasmo mai visto ai margini della pista azzurra. Per qualche anno ha trasformato l'hockey a rotelle in un vero spettacolo legando là sua innegabile tecnica a doti di funambolo e stoccatore. Il Novara di Olthoff era atteso da migliaia di tifosi SU tutte le piste italiane anche se il risultato non era più in di scussione. I tempi del «rullo compressore azzurro»'sono finiti? «Proprio sabato sera contro i forti spagnoli — afferma Nuvolone — vogliamo dimo strare che il Novara e ancora la squadra più torte. Non soltanto vogliamo conquistare il ventesimo scudetto (ottavo, consecutivo) ma cercheremo la pronta riabilitazione internazionale in quanto superando il Barcellona potremo arrivare in finale. Un compito difficile ma non impossibile potendo contare sull'apporto di Olthoff, Forse su quello di Solipa oltre agli abituali giocatori azzurri che sono sempre tra i più forti d'Italia». 1. 1. Novara. Battistella (a sin.) con Robert Olthoff

Persone citate: Battistella, Egidio Nuvolone, Robert Olthoff