Pianto del gabbiano

Pianto del gabbiano Pianto del gabbiano (r. s.) Per il nostro concorso di poesie dedicate al lago d'Orta, oggi è la volta di Giuliana Pagani, via Arona 11, Borgomanero. E' una lirica in italùmo ispirata al «Pianto di un gabbiano ». Bianco gabbiano. perché non ti posi un istante per dirmi il tuo turbamento? Voli, ti adagi su placida -onda, ; • _ ma stanco è il tuo volo. Brutti presagi ci aspettano: ' vuoi dirmelo volando sì piano? Perché il tuo 'pianto non giunse a chi ogni giorno rubava un pezzetto di-azzurro pulito? Vorresti tu, forse, punirlo? ... ma come puoi farlo tu solo? LUI non ha amato neanche suo figlio, amato quel poco per dargli un mondo pulito, per dargli un volar di bianchi gabbiani su un lago color cristallino, per dargli, pulito, quel piccolo lago baciato nel mezzo da un'isola, appoggio del tuo ultimo volo. Non piangere bianco gabbiano... . IO credo in un mondo migliore, in un mondo di uomini nuovi, in un mondo fatto di cose pulite e di un'alba col volo felice di mille gabbiani. Ricordùjmo ai lettori che il termiiie ultimo per inviare le liriche che prendono parte al concorso (le migliori saranno premiate, pubblicate, sul giornale e raccolte in un volume a cura dell'Azienda di soggiorno di Orta) devono pervenire entro il 15 aprile alle nostre redazioni di Torino (via Marenco 32) j Novara (corso della Vittoria 2).

Persone citate: Orta

Luoghi citati: Borgomanero, Giuliana Pagani, Novara, Torino