L'acqua di Omegna è inquinata da squadre di ignoti sabotatori?

L'acqua di Omegna è inquinata da squadre di ignoti sabotatori? II sindaco ha presentato denuncia alla magistratura L'acqua di Omegna è inquinata da squadre di ignoti sabotatori? Forzata la porta del bacino che rifornisce la città - All'interno è stata rinvenuta una bottiglia di acido, vuota - I prelievi escluderebbero la presenza di. sostanze venefiche (Dal nostro corrispondente) Omegna, 6 aprile, (f. m.) Un gruppo di ignoti sabotatori vuole seminare panico ad Omegna? Se ne parla già da qualche giorno ma sor lo oggi l'amministrazione comunale ha preso posiàone ufficialmente. Il sindaco Alberto Buzio, infatti, ha tenuto una conferenza stampa per rivelare che . un nuovo gesto sconsiderato è stato compiuto ai danni del comune, mettendo in serio pericolo l'intera comunità. La porta del bacino che fornisce di acqua gran parte del j centro dttadino è stata forza- i e pare che nel serbatoio sia stata versata una bottiglia di addo, di quello usato per le batterie delle auto. «La scoperta — ha detto il dott. Buzio — è stata fatta sabato scorso da un addetto del comune che ogni giorno con ti'oììa i bacini. La porta in ferro era stata forzata e all'interno appoggiata ad un tubo dell'acquedotto, abbiamo rinvenuto una bottiglia vuota con l'etichetta del liquido che avrebbe dovuto contenere ». Immediatametne è scattato l'allarme: è stato informato l'ufficiale sanitario dott. Balconi, il quale si è recato sul posto per effettuare dd prelievi. Per non creare allarmi, la notizia è sfata tenuta nascosta sino ad oggi. Il laboratorio provindale di Igiene e Profilassi ha esaminato i campionati, senza tuttavia riscontrare tassi di- inquinamento. L'erogazione dell'acqua, che viene mandata alle abitazioni dalla pompa dd bacino «Tivoli», situato nella frazione Cireggw. è stata interrotta più volte. «Potrebbe trattarsi di una bravata?» è stato domandato al sindaco. Egli. però, ha escluso categoricamente questa ipotesi. I motivi della certezza di Buzio trovano una spiegazione se si considera che il grave atto compiuto, si presume nella notte di venerdì, non è che l'ultimo di una serie di piccoli episodi verificatisi, a distanza, da qualche mese a questa parte. , Si ricorda, ad esempio, che sul lungolago dei giardini alcune panchine vennero danneggiate, mentre altre, fatte a pezzi, geiiaie in acqua. Poi, successivamente, furono presi di mira i cartelli della segnaletica stradale. Piantine ornamentali .da poco messe a dimora sul- lungolago furono anche tagliuzzate. Infine a farne le spese fu, \per ultimo, l'edificio delle scuole elementari,-, cui vennero rotti i vetri delle finestre. «Questi "piccoli" episodi pon vanno dimenticati — afferma Buzio —. Secondo noi esiste un piano preordinato di sabotaggi che ha come mira il comune di Omegna. E' una chiara provocazione ». Fsmsitbtdnf Frattanto, dopo la fnanomis-] sione, l'amministrazione co- '■ munale si è rivolta alla magi-1 stratura. Una denuncia con-\ irò ignoti è Vìa stata presen-j tata al pretore, mentre cara-\binieri e polizia hanno avvia jto indagini. ;Dopo il responso positivo jdei laboratorio provinciale di iIgiene e Profilassi i timori so- jno rientrati, almeno in parte. L'acqua del bacano è stata fat-fa uscire per consentire il ri- cr-mbio.

Persone citate: Alberto Buzio, Balconi, Buzio

Luoghi citati: Omegna, Tivoli