Gli animali della villa Pallavicino stanno per essere ceduti a uno zoo

Gli animali della villa Pallavicino stanno per essere ceduti a uno zoo Stresa perderà una delle sue maggiori attrattive? Gli animali della villa Pallavicino stanno per essere ceduti a uno zoo Nel grande parco verde in riva al lago sergeranno ville e "chalets" - La notizia della vendita è stata tenuta segreta perché si temono le reazioni di Italia Nostra e della stessa azienda autonoma di soggiorno (Da', nostro corrispondente) ; Stresa, 6 aprile. I Stresa perderà davvero una delle sue maggiori attrattive, Villa Pallavicino? La notizia | che a fine stagione il Parco botanico-zoologico chiuderà i | battenti non è confermata j dalVamminist razione dei Par- i co. Ma si sa per certo che il marchese Ludovico Pallavicino ha avuto contatti con al• cuni zoo (tra cui Ginevra e Lucerna) e con alcuni parchi botanici, per la cessione degli animali ospiti del Parco, e di una parte delle piante di maggior pregio oggi presenti nel vastissimo « giardino ». Il parco di Villa Pallavicino si estende -su oltre 16 ettari alle porte di Stresa. Racchiude centinaia di alberi, cespugli, fiori rari, e uno zoo « aperto » che annovera lama, caprioli, caprette del Perù, scimmie di varie specie, zebre, ponies, pappagalli, uccelli del paradiso, fagiani, cigni, pavoni, pellicani, canguri, panda, daini cervicaprae persino due foche in una vasca. La decisione di chiudere il parco sembra derivi dai forti costi di gestione che si sarebbero tradotti negli ultimi anni in un passivo dell'ordine di qualche decina di milicni. . Trasferiti gli animali e una parte degli alberi, il parco verrebbe lottizzato e nella sua area verrebbero costruì1 ti villini e chalets di vacanze. C'è òhi assicura che l'accordo destinato a suscitare grande scalpore, è praticamente ' concluso anche se naturalmente viene mantenuto segreto. Si vorrebbe infatti evitare l'intervento della sovrintendenza al paesaggio o anche di Italia Nostra, perché è evidente che i due enti non accoglierebbero passivamente la decisione di alienare un" parco che è uno dei maggiori della penisola. L'operazione non mancherà poi di suscitare l'opposizione - dell'Ente provinciale perché Villa Pallavicino costituisce pur sempre un notevole richiamo turistico internazionale. A Stresa, in Comune, della ^uìlc Cu vuu rouavjCtuu ituu sì sa nulla. Il parco è privato e non- gode quindi di nessuna N sovvenzione comunale. Agli amministratori «ano arrivate soltanto «voci», ma ancora nessuna notizia ufficiale. Poco credito ha comunque la voce che attribuisce alla Regione l'intenzione di acquistare la villa vera e propria per ristrutturarla.e adi- birla a sede del costituendo ;comprensorio del Verbano- ^Cusio Ossola; anche perché Tsede dell'organismo dovreb- jbe essere Verbania. li parco Pallavicino fu ac- ri instato dal marchese Ludo-1 vico (nonno del proprietario attuale) nel 1952. e fu aperto al pubblico quattro anni più tardi.. Era stato ideato da Ruggero Bonghi nel 1857, poi fu ampliato e arricchito dal Duca di Valle Ombrosa e in- fine ulteriormente potenziato : dalla famiglia che ancora og- ;gi ne è proprietaria, La stagione che si è iniz-iaj tà da pochi giorni sarà vera- mente l'ultima? Singolare ap: pare anche il fatto che il par- co, che ha una lunga tradizione di successo, chiuda proprio mentre un altro zoo di animali in libertà, sta per aprirsi a poca distanza, sulla collina di Pombia. a. c. l d BSBIg^S Stresa. Caprioli in libertà nel parco di Villa Pallavicino: probabilmente quésta sarà l'ultima stagione (Foto Basso)

Persone citate: Duca, Foto Basso, Ludovico Pallavicino, Pallavicino, Ruggero Bonghi, Villa Pallavicino