La Stampa - Consultazione Archivio

Si sposano testimoni di Geova ("il marito capo della moglie") A Trecate celebrato il primo matrimonio della setta Si sposano testimoni di Geova ("il marito capo della moglie") (Nostro servizio particolare) Trecate, 3 aprile. Viva curiosità ha destato oggi a Trecate il matrimonio fra i testimoni di Geova Mario Meduri, 21 anni ed Eleonora Girelli, diciannovenne. Per il grosso centro novarese che ospita una nutrita co Ionia di 'appartenenti alla setta, era il primo matrimonio celebrato con il rito particolare dei «testimoni» e non tutti i trecatesi hanno apprezzalo la novità Anche i parenti della spo¬ sa hanno rinunciato malvolentieri alla cerimonia classica in chiesa ma i due giovani si sono impuntati. Dopo essere stati in municipio dove sono stati uniti civilmente in matrimonio dal sindaco di Trecate Franco Peretti, i due sposi assieme ad un nutrito gruppo di confratelli si sono trasferiti nella sala del culto dove Ita avuto luogo il rito. Hanno cantato tutti insieme, poi uno degli anziani. Angelo -Palego, ha ricordato ai novelli sposi la regolamentazione prevista dalla Bibbia. Ma a parte la cerimonia molto più semplice di quella cattolica, le differenze fra il matrimonio della chiesa romana e quello fra testimoni di Geova sono sostanziali nei contenuti 11 matrimonio in municipio è una concessione alla autorità civile che i «testimoni» rispettano, anche se non accettano integralmente. La parità di diritti fra coniugi di cui ha parlato il sindaco, i testimoni di Geova la ' mettono apertamente in discussione. «Dio dice questo? — si chiedono e la risposta è negativa — marito e mogUe cooperano, ma la preminenza è dell'uomo». Secondo quanto dice la Bibbùt, Dio Geova creò la donna come completamento dell'uomo. Per dare forza a questo concetto i «testimonio ripetono testualmente dalla Bibbia: «Le mogli siano sottoposte ai loro mariti come al signore perché il marito è il capo della moglie». Differenze fra il matrimonio romano e quello dei «testimoni» se ne trovano anche nel significato del rapporto sessuale che per essere «onorevole, dignitoso e salutare» deve essere preceduto da una preghiera Fra marito e moglie all'atto del ma arrivare'in assoluta purezza) i due coniugi perdono la proprietà del loro corpo: Quello detta donna diventa proprietà del marito e viceversa «Il marito renda alla moglie il suo débito — dice la Bibbia — ma la moglie faccia similmente verso il marito». Gravissimo è l'adulterio che rientra nel peccato di «aberrazione sessuale». Per trimonio. (al quale si deve una colpa così pesante c'è il motivo scritturale del divorzio. Niente tradimenti, dunque, fra i testimoni di Geova i quali non fumano per rispetto verso il proprio corpo, e non picchiano la moglie per rispetto verso il corpo di lei. «I maltrattamenti alla moglie sono inimmaginabili per noi — dicono gli appartenenti alla setta — perché, se è vero che la donna è sottomessa al marito, è pure vero che quest'ultimo la deve rispettare e tenere in grande considerazione». Per Mario e Eleonora, i giovani testimoni che si sono sposati a Trecate queste prescrizioni sono naturali. «Potrebbe essere pesante per altri — hanno detto i due sorridendo felici — non per noi che siamo in possesso della "verità"». m. a. Mario Meduri ed Eleonora Girelli mentre ascoltano le « raccomandazioni » consultando la Bibbia (Foto Giovetti)