"Caro San Bartolomeo aiutaci a tagliare primi il traguardo"

"Caro San Bartolomeo aiutaci a tagliare primi il traguardo" A BvOrgomanero festosa camalada per il patrono "Caro San Bartolomeo aiutaci a tagliare primi il traguardo" Borgomanero. 29 marzo. (f. a.) All'invito della Pro Loco di onorare con una 'estosa camminata il patrono San Bartolomeo apostolo (la cui statua in cotto, danneggiata durante l'alluvione del 1968. sarà ricollocata in questi giorni sul pronao della chiesa maggiore) hanno risposto in più di ottocento. La riuscita « camalada » si è svolta ieri, in una tiepida mattinata primaverile. La marcia borgomanerese. oltre che nel programma delle feste locali per il santo, patrono da sette secoli e mezzo,-si inseriva anche nel contesto delle manifestazioni de « Le gambe d'oro del Novarese »: i corridori che trio avevano partecipato alle corse di Grignasco e GatUco, erano quindi alla partenza anche a Borgomanero, e nelle prossime. domeniche saranno a Mon' trignasco, Dagnente. Meina, lavorio. Massino e in altri centri della zona. A Borgomanero ha vinto un campione-ventiquattrenne, Elvezio Monastra, figlio del « presidentissimo » di tutti i sodalizi di Vaprio d'Agogna. Armando Monastra. Elvezio. che è impiegato all'ufficio novarese dei contributi unificati, è giunto alla sua quarantesima vittoria: quest'anno, ha già conquistato il titolo di campione promncùue di corsa campestre a Oleggio, e ha corso nella « Cinque mulini ». • - Il tempo del vincitore è risultato di 34'55". su 10 chilometri: «Altro che passeggiate distensive, si va sempre più forte», ha commentato il pensionato sessantunenne Luigi Vesco dì Arona, giunto 337°. Alle spalle del. Monastra, che il mattino della domenica corre, e nel pomeriggio dipinge, si sono classificati altri atleti « professionisti » delle marce festive. Secondo è stato Roberto Serra, diciottenne di Pieve Vergante, vincitore a Cameri del campionato studentesco provinciale di cross; seguito nell'ordine da Adamo Foglia di Verbania, dai fratelli Gian Mario e Marco Belassi di Pisogno di Miasino. da Franchino Ruga di Gozzano. Tutti nomi che si ripetono negli ordini d'arrivo delle corse della domenica. Ma nelle camminate c'è gloria per tutti. Alla «camalada di San Bartolomeo » gli organizzatori hanno consegnato a tutti gli arrivati una medaglia e un diploma con poesia in dialetto (già pubblicata sulle «Cronache del Novarese») di Giovanni Pennaglia, l'assessore poeta. Il premio è toccato anche all'ex alpino Giuseppe Grasso, 74 anni, di Crusinallo (aiianta marce all'attivo) e al decano della giornata: Cesare Pastelli, 84 anni, Casa Serena Onpi di Varallo Sesia. L'ottantaquattrenne Pastelli si trova ospite della casa Onpi dopo aver lavorato per trentasei anni a Marsiglia e per sei a Saigon: « Ora — dice — mi riposo correndo. L'anno scorso, ho fatto la Biella-Oropa, e due anni fa la Varallo-Alagna ». Tra gli anziani in corsa c'era inoltre il decano del consiglio comunale di Borgomanero, il maestro settantenne Luigi Castelletto. Tra le donne, la trentaquattrenne Luigia Piazza di Aligera, con i figli Giorgio e Luca di 13 e 10 anni, entrambi campioni di salto in alto. Borgomanero. L'alpino Giuseppe Crasso, 74 anni, di Crusinallo (ottanta marce all'attivo), viene festeggiato al traguardo della « camalada » promossa dalla Pro Loco e dedicata a San Bartolomeo, patrono della città (Foto Allegra)