Giovane morto, la fidanzata s'è salvata nella barca a vela rovesciata dal vento

Giovane morto, la fidanzata s'è salvata nella barca a vela rovesciata dal vento Cannobio: per una bufera scatenatasi improvvisamente Giovane morto, la fidanzata s'è salvata nella barca a vela rovesciata dal vento La ragazza, che vestiva la tuta da sommozzatore, è riuscita ad arrampicarsi sugli scogli dove è stata vista dalla motovedetta della Guardia di Finanza - Issata con corde sulla strada (Nostro Servizio particolare) Cannobio, 27 marzo. Una improvvisa bufera di vento sul lago Maggiore bai' rovesciato una barca a vela con due fidanzati a bordo: la ragazza si è salvata, il giovane è scomparso in acqua. I due avevano preso 11 largo da Maccagno, sulla riva lombarda, con un cormorano a vela, di plastica. La sciagura è avvenuta attorno alle ore 16 all'altezza dei castelli di Cannerò quando il vento si è scatenate improvviso e violento soprattutto sulla parte superiore del bacino lacustre. Pier Carlo Bianchi, 23 anni, e Cristina Pecchioni, 21 anni, studenti in architettura abitanti entrambi a Milano, il primo in via Barazzini 4, la seconda in via Slataper 9, non sono riusciti a governare la barca, che si è rovesciata. Finiti in acqua, i due hanno cercato di raggiungere a nuoto la riva piemontese, distante quattrocento metri dal punto del naufragio, ma poco dopo i" giovane, forse, vinto dal ' freddo, è sparito tra le onde. La ragazza invece, che indossava una muta da sommozzatore, un po' nuotando, un po' spinta dalla forte corrente è arrivata a terra sotto i ròccio-ini della località «Pancetta» e si è. arrampicata sulle rocce. n rovesciarsi della barca a vela era stato notato dalla riva da alcuni pescatori. Dato l'allarme, sono accorsi una grossa motovedetta della squadriglia guardia di finanza mare di Cannobio, con il maresciallo Bua, e un motoscafo dei carabinieri di Stresa, a cui si sono unite due barche di volontari. Solò un'ora e mezzo dopo, l'equipaggio della motovedetta della Guardia di finanza ha avvistato sugli scogli la ragazza che era svenuta. TI lago era grosso e l'imbarcazione non ha potuto avvicinarsi alla riva. Uno dei membri dell'equipaggio, il finanziere Francesco Santin, di 24 anni è saltato sugli scogli e ha portato i primi soccorsi alla giovane, che più tardi, grazie all'intervento di Giacomo Sancini, 23 anni, abitante a Cannobio, ha potuto essere issata con corde, avvolta in una coperta, sulla strada sovrastante e da qui portata all'ospedale. Subito sottoposta alle cure del caso, Cristina Pecchioni, che appariva sotto choc, si è ripresa un'ora più tardi. Ora è fuori pericolo. Le ricerche di Pier Carlo Bianchi, che finora non hanno dato esito positivo, riprenderanno domattina. Mentre i genitori della ragazza, subito avvertiti, sono già giunti a Cannobio, non è stato fino ad ora possibile metterai in comunicazione coi familiari del Bianchi, che risulterebbero fuori Milano per il weekend.

Persone citate: Cristina Pecchioni, Francesco Santin, Pier Carlo Bianchi, Sancini

Luoghi citati: Cannobio, Milano, Stresa