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Domodossola: polemiche per il consultorio Aied L'opposizione contesta una delibera Domodossola: polemiche per il consultorio Aied (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 23 marzo. (a.v.) La giunta di sinistra non intende rinunciare alla convenzione con l'Aied (associazione italiana educazione demografica) per il nuovo consultòrio comunale. Lo hanno ribadito in una conferenza-stampa gli assessori alla Sanità Bernardino Gallo (pei) e all'assistenza Mario Militello (psi). La delibera di convenzione con l'Aied era stata contestata dai gruppi dell'opposizione che, al momento dei voto, avevano abbandonato l'aula consiliare, facendo mancare il numero legale. Due i rilievi di fondo dell'opposizione, soprattutto dalla de e dal pli: la delibera era stata adottata con i criteri d'urgenza dalla giunta quando invece c'era tutto il tempo di discutere l'argomento in consiglio comunale e l'Aied, per sua stessa ammissione, si sarebbe occupata esclusivamente del controllo delle nascite. L'assessore Gallo ha sostenuto nella conferenza-stampa che la debberà è stata presa «con la necessaria tempestivi\ tà perché sul problema del consultorio siamo.già in gravissimo ritardo. Ci siamo quindi preoccupati di reperire i locali idonei e di prendere contatto con due ginecologi». Gli esponesti della si'rnra hanno poi criticato vivacemente i gruppi dell'opposizione per l'atteggiamento assunto in consiglio comunale che è stato definito «ostruzionistico e poco responsabile», l'assessore Militeilo ha distribuito una «scheda» dell'Aied corredata rio adesioni di pers/vnauta politiche del psdi, del ■pli è della stessa de. «In questa vicenda — ha detto Militello — non riusciamo a comprendere soprattutto l'atteggiamento dei due partiti laici, liberali e socialdemocratici». \ La giunta intende comunque j riproporre ai prossimi lavori del consiglio la delibera ii-j dando sui ripensamento di ■ qualche consigliere. Intanto I la delibera non è stata appro-1 vata neppure dal comitato di controllo che ha ritenuto di chiedere un parere alla Regie- ! ne. L'assessore Gallo ha dehnito la decisione del comitato I di controllo «una vera e prò- ' prid'prèvaricazione». i