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"Un commissario ad Arona se non ci sarà il bilancio" Un ultimatum all'amministrazione "Un commissario ad Arona se non ci sarà il bilancio" La Regione è intervenuta ufficialmente fissando un termine: quindici aprile - Un altro problema aperto: il piano regolatore (Nostro servizio particolare) Novara, 23 marzo. (r. s.) La Regione Piemonte ha inviato l'ultimatum al comune di Arona: se entro la metà di aprile il bilancio non sarà presentato ed approvato arriverà il commissario con l'incarico di preparare il documento. La notizia non rappresenta una sorpresa perché l'ente regionale aveva ripetutamente sollecitato l'amministrazione comunale aronese, una delle poche, se non l'unica, a non 3vere ancora preparato il bilancio preventivo. Di bilancio ad Arona se ne parla da tempo. C'è una commissione preposta alla stesura dello stesso e ci sono state molte riunioni fra giunta e i vari rapppresentanti dei gruppi politici d'opposizione. Sembrava scontato, in un primo tempo, che fi bilancio della città di Arona dovesse essere in passivo, poi. dopo avere rifatto attentamente i conteggi delle entrate previste, pare si siano trovati i fondi per fronteggiare le spese in programma. La differenza fra la prima valutazione delle entrate e la seconda sarebbe di un centinaio di milioni. Andranno quasi tutti per opere assistenziali e scolastiche: 40 milioni serviranno per mense studentesche, circa 30 milioni per l'assistenza domiciliare agli n ri ■rioni ed una ventina rappresenteranno un contributo alla casa di riposo per anziani. Stando a quanto si è saputo il bilancio'sarebbe ormai quasi pronto e dovrebbe essere presentato al Consilio comunale entro una ventina di giorni, appena in tempo per anticipare e scongiurare l'arrivo del comrrùsssario che non è visto favorevolmente da nessuno dei vari raggruppamenti politici. - L'altro problema che assilla la giunta comunale aronese è quello del piano regolatore. Le dimissioni dell'assessore ailiiroamsnca, Soiongaro, hanno rallentato i lavori del hi commissione incaricata che sta analizzando le molte osservazioni presentate dai cittadini dopo la pubblicazione del piano. •> Al posto di Bolongaro sembrava destinate ad andare professoressa Elisa Padoa quanto pare, la svieuue Incarico. La de aronese a quanto si dice mirava a «scambiare» un assessorato con il pri: la Padovani doveva andare alle opere di assistenza sociale e pubblica istruzione e l'architetto Laudi cina, titolare di quest'ultimo assessorato, avrebbe dovuto pren- dere quello relativo all'urbanistica. I repubblicani, però, hanno respinto questa possibilità, «io già opero nel settore dell'urbanistica — ha detto in merito l'architetto Laudicina — sono infatti il presidente della commissione che si ; sta occupando del piano regolatore. Abbiamo già fatto a suo tempo una scelta a livello di partito e non possiamo cambiare. Daremo il nostro I contributo, questo è certo, ed ', infatti, malgrado il vuoto provocato dalle dimissioni di Bolongaro, noi della commissione stiamo lavorando lo stesso e continuereno a farlo anche se abbiamo solo potere consultivo. Per risolvere il problema del piano regolatore è indispensabile ed-urgente che la de trovi un accordo sul nome del nuovo assessore all'urbanistica». MORTARA — In Lomellirra il terzo giorno di primavera Ita coinciso con una seconda giornata di freddo intenso. L'altra sera è nevicato, sia pur leggermente. VERBANIA — Il poeto. Alfonso Gatto, è stato ricordato all'Asso. dazione verbanese amici dell'arte nei quindicinale incontro del soci. Sue poesie sono state lette e commentate da Lucio Brusorio. Arona. Il sindaco Alessandro Macedoni (f. Giovetti)