Attentato all'imbarcadero di Intra con incendio alimentato da benzina

Attentato all'imbarcadero di Intra con incendio alimentato da benzina I vandali sono gli stessi che attaccarono la caserma di Romagnano? Attentato all'imbarcadero di Intra con incendio alimentato da benzina L'allarme dato da au dipendente della Navigazione che ha visto le fiamme nei locali • Una tanica vuota (Dal nostro corrispondente) Vernante, 18 marzo. Nuova impresa della banda che qualche giorno fa all'alba ha bruciato il portone della caserma di Romagnano? Questo volta l'obbiettivo degli attentatori sono stati la biglietteria e gli uffici di scalo dell'imbarcadero delia Navigazione Lago Maggiore a Intra. E' accaduto la scorsa notte alle 0,45. I vandali, spezzato il vetro di una finestra sul lato lago dell'imbarcadero, sono entrati nei locali, hanno sparso sul pavimento, sui mobili e su centinaia di biglietti' custoditi negli scaffali i venti litri di benzina contenuti in una tanica e, appiccato il fuoco, sono fuggiti. L'allarme è stato dato pochi minuti dopo da Marino Garlandini, 30 anni, dipendente della stessa Società di navigazione. Il giovane stava uscendo da un bar a poca di¬ stanza, quando ha visto, attravèrso la vetrata della biglietteria il riverbero delle fiamme. Dopo aver messo mano a un estintore, ha telefonato ai vigili del fuòco e al «113». Il tempestivo intervento di pompieri e di agenti di polizia, è valso a circoscrivere e ad estinguere l'incendio che già minacciava di raggiungere un'adiacente edicola per giornali. Sono andati distrutti mobili, scaffalature, suppellettili, \ Cino chiosco. centinaia di biglietti e di tesserini degli abbonamenti per le varie destinazioni. Ssa « volante s delia polizia, con il maresciallo Giordano, il brigadiere Cinque e l'agente Failia, ha rinvenuto e sequestrato a pochi metri dagli uffici devastati, una tanica vuote che aveva contenuto benzina. Le indagini per scoprire gli autori del gesto che ha provocato iirianitTM» deplorazione e condanna in città, non hanno finora dato alcun esito. Al commissariato di polizia non si nasconde che il fatto è grave, anche se si aggiunge che è impossibile per ora affermare se vi sia o meno un collegamento con gli attentati avvenuti sette giorni fa alle caserme dei carabinieri di Romagnano Sesia e di Borgoticino. Il primo dei due attentati era stato infatti compiuto con la stessa tecnica della benzina versata sotto il portone e poi incendiata. Poco dopo però presunti appartenenti a un nucleo di «lotta armata per il comunismo » ne avevano rivendicato la paternità con un messaggio, in una cabina telefonica. A Intra invece i vandali non si sono ancora fatti vivi. Alte direzione della Navi gazione Lago Maggiore, l'attentato ha destato stupore e indignazione: « Non sappiamo spiegarci il motivo — affermano — a meno che voglia essere un'assurda, tardi va protesta per la maggiorazione del prezzo dei biglietti passeggeri, entrata in vigore oltre due mesi fa». A Verbania molti temono che possa trattarsi del primo di una nuova serie di attentati terroristici che finirebbe per avere pesanti conseguenze - sul già. claudicante turismo lacustre. Intanto, in attesa del ripristino dei locali (il danno ammonta ad alcuni milioni), i biglietti d'imbarco su battelli e motonavi traghetto, vengono rilasciati ad un vi- Verbania. Il caposcalo Remo Valli indica ì locali devastati dall'incendio appiccato mediante una tanica di benzina

Persone citate: Intra, Marino Garlandini, Romagnano

Luoghi citati: Romagnano Sesia, Verbania, Vernante