È deciso: carcere a Verbania Inutili le proteste della città
È deciso: carcere a Verbania Inutili le proteste della città È deciso: carcere a Verbania Inutili le proteste della città , Comunicazione ufficiale del ministro di Grazia e Giustizia - Presto i lavori; il vecchio reclusorio sarà ristrutturato - lì problema dell'alloggio per funzionari e guardie (Dal nostro corrispondente) Verbania. 25 febbraio. (a.c.) Il ministero di Grazia e Giustizia ha deciso: l'ex penitenziario di Pallanza, costruito nel 1852, utilizzato per molti decenni come reclusorio prima e poi per una ventina d'anni circa come casa di rieducazione minorile, verrà ristrutturato e nuovamente adibito a carcere pénale. La notizia ufficiale e definitiva ce l'ha fornita oggi, con una sua lettera, il direttore generale per gli istituti di prevenzione e di pena, dottor Giuseppe Altavista. Dice, tra l'altro, il dottor Altavista: «L'amministrazione penitenziaria ha deciso di ristrutturare il fabbricato di Verbania, già adibito a istituto di rieducazione per minorenni. Non è possibile rinunciare a tale progetto, avuto riguardo all'urgenza di dispórre di una maggiore ricettività penitenziaria». Quindi, le proteste del co¬ mitato di quartiere di Pallanza, le proposte alternative deiramrriinistrazione comunale per la realizzazione di un carcere in altra zona del territorio comunale sono tutte destinate a restare senza effetto. Resta soltanto da vedere se, spesi 4 miliardi, il vecchio, brutto e tetro edificio sarà reso più o meno ospitale. I lavori sarebbero già stati appaltati e cominceranno al più presto. n problema del vecchio penitenziario era nato cinque anni fa. Due anni dopo che il ministero aveva deciso — viste le condizioni del complesso — di chiudere l'ala adibita a casa di rieducazione e trasferire i corrigendi altrove. Lo scorso settembre, il sindaco andò a Roma per esporre i motivi che inducono la città a opporsi alla riapertura del vecchio carcere. Chiede anche la collaborazione dei parlamentari: l'amministrazione comunale offre in alternativa alla riapertura del penitenziario, ubicato in pieno centro storico, un'area nella piana del Toce. Ora insorge anche il problema di dare alloggio al funzionari e alle guardie carcerarie che arriveranno con le loro famiglie in una città ove gli alloggi scarseggiano.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La trionfale votazione plebiscitaria nel nome del duce
- Torna la guerra Rai-Fininvest fino all'ultimo sceneggiato
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- Siniscalco: con la Finanziaria non toccheremo il Welfare
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- Il cabaret fa tappa a Rapallo
- Scarcerato il finanziere
- «Tonino», uomo di fiducia dei catanesi ha parlalo: ora teme di essere ucciso
- in taxi con DALLA
- La maledizione di «Mr Psycho»
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy