Costerà otto miliardi il piano per un rilancio della "Fiasa"

Costerà otto miliardi il piano per un rilancio della "Fiasa" La ristrutturazione della fabbrica ossolana Costerà otto miliardi il piano per un rilancio della "Fiasa" (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 19 febbraio. Il costo del piano di ristrutturazione della Fiasa, l'unica industria cittadina di una certa consistenza, è salito a otto miliardi. Il piano è stato consegnato in questi giorni aUTtalminiere. Lo hanno annunciato questa sera alcuni dirigenti del gruppo Ammi, di cui la Fiasa fa parte, al sindaco della città Ezio Morelli. Nell'incontro, al quale hanno partecipato anche il vicesindaco Biazzi e ' altri esponenti della giunta comunale, si è parlato della situazione finanziaria e delle prospettive future dell'azienda domese. Le difficoltà attuali dipenderebbero dall'inadeguatezza degli impianti e dall'alta incidenza di alcuni costi, come I l'energia elettrica, che avreb-bero ormai raggiunto il tren-ta per cento. Del piano di ristmtturario¬ ne della Fiasa, che produce corindone sintetico, un mate-riale durissimo impiegato so- nmtttitrr. neH'edil&i- 5d caria prattutto nell'edilizia, si parla da almeno tre anni. Questa versione è soltanto l'ennesimo aggiornamento perché, con il trascorrere del tempo, sono «saltati» tutti i preventivi di spesa. In pratica, si tratta di installare nuovi impianti cbe dovrebbero portare la capacità produttiva dello stabilimento di Domodossola a trentamila tonnellate di corindone l'anno. L'ammodernamento tecnologico dovrebbe consentire un abbassamento dei costi e quindi una maggiore competitività dei- 1 azienda domese rispetto al- la concorrenza straniera, so-prattutto Francia e Stati U- I 1 ài una riduzione di manodo1P*™ nello stabilimento dome- niti, che è particolarmente agguerrita. Con un fatturato di circa tre miliardi l'anno, la Fiasa di Domodossola è la maggiore produttrice italiana di corindone ma non riesce a coprire l'intero fabbisógno nazionale. Rispondendo a una domanda degli amministratori comunali, i dirigenti dell'Ammi hanno escluso la possibilità se. C'è la possibilità, del tutto teorica e comunque per ora mo}}° remota di un n 1 corso «Uà Cassa dintegrazio ?e 5(5 J finanziamenti per at ì tuare la ristrutturazione dovessero tardare. Tocca ora j agli enti locali, e soprattutto alla Regione, muoversi perché la procedura di finanziamento vada sollecitamente in ! porto. Nel pomeriggio, il piano di | ristrutturazione era staio illustrato ai consiglio di fabbrica. LAV£NO — Ladri e teppisti all'opera contro alcune villette di j proprietà, di cittadini tedeschi, olandesi, in queste settimane disabitate, nel tratto di litoranea tra Calde e Germignaga. I delinquenti hanno sistematicamen. te spaccato mobili, lampadari. > suppellettili, vasellami, strappato -, tendaggi, demolito servizi igie-1 nici e porte.

Persone citate: Biazzi, Ezio Morelli, Uà Cassa

Luoghi citati: Domodossola, Francia, Germignaga