Con pistole e coltelli in auto: condannati
Con pistole e coltelli in auto: condannati Due giovani ossolani Con pistole e coltelli in auto: condannati (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 19 febbraio. (a.v.) Due immigrati, Nemesio Castrensi, 30 anni, abitante a Vogogna in via Nazionale e Francesco Saguleo, 32 anni, Villadossola, via Castelli 2, sono stati condanna-' ti oggi in pretura rispettivamente a 6 e 4 mési di reclusione, con i benefici di legge, per porto abusivo d'arma. Il 19 maggio 1974, su un'auto guidata dal Castrensi che aveva a fianco il - Saguleo, i carabinieri avevano trovato due pistole a Beretta » calibro 7,65 cariche e un coltellaccio a serramanico. Una pistola era nel cruscotto dell'auto, l'altra era nascosta sótto il tappetino del posto di guida ed era saltata fuori dopo una perquisizione più accurata. n Saguleo aveva subito confessato di essere il proprietario di una delle pistole e del coltellaccio. La sua giustificazione era stata piuttosto singolare. «Noi calabresi — aveva detto al magistrato — se non giriamo armati non ci sentiamo a nostro, agio ». Il Castrensi.aveva détto di non aver mài visto le armi e liba ribadito oggi in udienza. Sull'auto iermata dai carabinieri c'era .anche Fortunato Ollio, 47 anni, abitante a Vogogna ih .via Nazionale 60, che è comparso assiemB agii altri due sul banco degli imputati. L'Ollio ha dettò di èssere estraneo a tutta la vicenda e di « aver chiesto solo un passaggio in auto fino a Domodossola». Il pretore gli ha creduto e lo ha assolto. In un altro processo, è comparsa sul banco degli accusati Santina Testone, 52 anni, di Villadossola. Doveva rispondere di violazione della legge urbanistica per aver co* strutto sui monti di Bannio Anzino una baracca in legno di dimensioni maggiori di quelle previste dalla licenza edilizia. In pratica la costruzióne era stata « allungata » di tre metri. Un anonimo delatore aveva informato la guardia comunale che aveva redatto il verbale. «Era solo una baita — ha raccontato in aula la Testone — ci andiamo solo la domenica per passare qualche ora in montagna ». Il pretore l'ha condannata a duecentomila lire d'ammenda.
Persone citate: Beretta, Fortunato Ollio, Nemesio Castrensi, Ollio, Santina Testone, Villadossola
Luoghi citati: Bannio Anzino, Domodossola, Villadossola, Vogogna
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