Bloccate imposte frontalieri

Bloccate imposte frontalieri In Svizzera * Bloccate imposte frontalieri Cannobio. 19 febbraio. (ac) Gli svizzeri hanno di nuovo bloccato l'accordo relativo al ritorno ai comuni italiani di frontiera ove hanno residenza i lavoratori pendolari occupati in Svizzera (Ticino e Valiese in pancalare), di una parte delle imposte delle tasse pagate da questi nostri lavoratori nelle loro sedi di lavoro oltre frontiera. Un'analoga decisione era già stata presa lo scorso agosto dalla competente commissione della Camera federale elvetica incaricata di esaminare il documento e di trasmetterlo, per la definitiva ratifica, alle Camere federali. Motivo: la mancata ratifica da parte italiana delia convenzione cbe eliminava la doppia imposizione fiscale a carico dei nostri frontalieri. Prolungandosi questa situazione, cioè non avendo ancora il governo italiano adempiuto ai suoi impegni, gli svizzeri hanno ritenuto ora opportuno bloccare l'applicazione dell'accordo sul ritorno fiscale sino a che, da parte romana, non verrà dato corso agli elaborati parafati l'ottobre scorso. A subire il danno maggiore di questa assurda lungaggine burocratica sono ancora una volta — frontalieri a parte — i comuni italiani della rascia confinaria italosvizzera, che si vedono privati di entrare a loro utilissime n iun momento di stretta finanziaria e di crisi economica come l'attuale.

Luoghi citati: Svizzera, Ticino