"Bonnie" è malata: rinviato il processo alla sua banda

"Bonnie" è malata: rinviato il processo alla sua banda Con due amici deve rispondere di rapina "Bonnie" è malata: rinviato il processo alla sua banda Margherita Talamona è stata ricoverata in ospedale - I giudici hanno ritenuto di rinviare il dibattimento a nuovo ruolo (Nostro servizio particolare) Novara, 17 febbraio. (r. s.) Dopo oltre quattro anni dalia prima condanna, annullata un anno dopo dalla corte d'assise di appello, la banda della giovane «Bonnie», Margherita Talamona, è comparsa stamani ùi.tribunale per il nuovo processo. Il di-, battiménto non è neppure iniziato perché la ragazza non era presente in aula: aveva inviato un . certificato medico ; dal quale risulta ricoverata in ospedale per una colica renale. . sI dcmripqSenza quella che era stata ! deffnita la «capobanda» il ! processo non poteva svolgersi ! ed i difensori, avvocati Giulio ! Cesare Allegra e Nando Cardinali, hanno presentato una serie di eccezioni invocanti la scarcerazione o la concessione della libertà provvisoria ai due imputati ancora in carcere: sono Leonardo. Leoni, 24 anni, via Monte Grappa 9, e Teresio Gramoni, 28 anni, corso Milano 84, rimasti tutto questo tempo in prigione dovendo scontare altre pene. L'episodio che ha portato il i terzetto ih carcere risale al 18 ! novembre del 1971. Verso le ! 12,20 nell'agenzia della Banca Popolare di Fontaneto d'Ago- ; gna si trovava il gerente, ra-; giOnier Edgardo Nicolini. Improvvisamente comparvero j due persone ' mascherate ar- ' mate di pistola che intimaro- '• no con voce grossa: «Fuori i i no con voce grossa. . soldi». Spinto il Nicolini con-1 tro il muro i due si impossessarono di alcune mazzette di banconote per circa un milione e 700 mila lire. Uscirono dall'ufficio salen- do, in strada, su una eGiulia» I condotta da un terzo compii- • ce. Pioorio in quel momento j socraggiunse il commerciante K'iseo Angelini, il quale si mise all'inseguimento, ma nei oressi di Vaprio D'Agogna do-1 vette desistere perché rrùnac-1 ciato da uno dei banditi con • le fìstola. : j j \ l. iIj terzetto giunto nei pressi.j di Suno abbandonò l'arma e ! nascose il bottino, ma subito I! incappò in un posto di blocco idei carabinieri "di Arona. Do-1ì po un primo tentativo di dife-1 ; . sa non poterono negare l'eviI denza dei fatti e finirono in carcere per rapina a mano armata, furto d'auto, minacce. Il procèsso sì svolse per direttissima il 24 novembre ed in quell'occasione i difensori presentarono eccezioni in quanto erano già trascorsi1 i cinque giorni entro i quali agiva l'articolo 502 del codice di procedura penale per i processi per direttissima. La corte d'assise, ritenuto che l'arresto avvenne in. flagranza, respinse l'istanza ed il processo si concluse con la ! condanna del Gramoni a do ! dici anni, del Leoni a 7 anni e ! sei mesi é della Talamona a 7 ! anni e 8 mesi. Nel processo d'appello svoltosi a Torino il 10 luglio 1972 la corte accettò la tesi difensi- va annullando la sentenza e jdisponendo il rinvio degli atti jal giudice istruttore per il ! nuovo dibattimento. Mentre la giovane Margherita Talamona veniva posta in libertà provvisoria, nel maggio dell'anno seguente gli altri due non ottenevano lo stesso trattamento dovendo scontare pene loro inflitte precedentemente. Stamattina, vista l'impossibilità di dar corso al dibattimento per l'assenza dell'imputata principale, i difensori hanno ripresentato l'istanza per la concessione della libertà provvisoria al Leoni ed al Gramoni. Il pubblico ministero, dottor Canfora, si è oppo sto,' affermando che si tratta dì individui pericolosi per i quali non è possibile accettare la richiesta dei difensori. Il tribunale, dopo oltre un'ora di camera di consiglio j respingeva tutte le richieste j rinviando il processo a nuovo ! ruolo. ; | \ Novara. Leonardo Leone, Teresio Granoni,e la capobanda Margherita Talamone, detta « là Bonnie novarese »: l'accusa per tutti è rapina. Il processo è stato rinviato

Luoghi citati: Arona, Novara, Suno, Torino