Cantano in dialetto le poesie tutte dedicate alla Valsesia

Cantano in dialetto le poesie tutte dedicate alla Valsesia Aperto a Grignàsco il festival in vernacolo Cantano in dialetto le poesie tutte dedicate alla Valsesia Alla rassegna musicale partecipano poeti e cantanti legati alla terra del Monte Rosa Sul palcoscenico della Società Operaia si sono alternati complessi folk e solisti mare le loro ultime composi-1 soni; ieri quegli stessi rima- : ton si sono ritrovati nel salo- ; ne della società operaia per ! (Nostro servizio particolare) j Grignàsco, 7 febbraio. , «Superate le forche caudine j dell'influenza», Tarcisio So-! uno. ex assessore al comune ; di Borgosesia, è arrivato, appena sfebbrato, a Grignàsco per presentare «la prima ras-1 segna di canti valsesiani» ed ha filosofato su questo «revival» del vernacolo che solleci-: ta schiere di poeti a comporre versi nel dialetto. «Fino a qualche anno fa — ! ha ricordato — chi non parlava in italiano era tacciato per ignorante; oggi, camolati i\ tempi, ci si rende conio che '■ certe frasi, modi di dire, prò-1 verbi dei nonni hanno in sé i dei significati talmente prò- ' fondi da non potere essere tradotti in lingua: sono stati ! riscoperti ed è nata una au-1 tentica letteratura. Grignàsco | in questi discorso di rivaluta- ! zione senza campanilismi del ; dialetto è all'avanguardia». Da anni i poeti che seguono le orme del ciabattino Pinet ' Turlo si incontrano per dee la presentare altre liriche: que- ! settato aTleSe ^dlrcantarle -ffl ritardi micette i ^^,Sr7rÌ!>^?l marcette i e ai «tiritere» ioik. : Roberto Fila, cuoco del ri-| storante Belvedere di Varallo, ! trasformato nel cantante di j un affiatato complesso musi- ■ cale di cui fanno parte, con : una schiera di parenti, il prò- j prietano del locale Enrico | D'Alberto ed il figlio Ezio, ha intonato la prima canzone di Varchiggiu, Maurizio Chiocca: «Oh Maria Urti in da'». Varchiggiu invita Mariticela a lasciare i lavori agricoli per appartarsi con lui. Poi si è esibito il gruppo j folcloristico di. Borgosesia di Graziella Freschi. Conti: ha presentato ala Ribebba». un vecchio stornello di Cliss ( Ar- : rigo Imazio) musicato dal biellese Mazzuccato; poi, di- j retto da Aldo Garbacelo, radioamatore che si è ribattezzato «Padrottavio» e poeta che si firma «Alga», ha casta- I to uQh mama Jinj). Garbacelo pgr ^ composizione si è ricordato che a Scopello i più anziani valsesiani raccontano ^ xm& baita dove gli alpinir^0 8 rÌIOCmarSÌ dop0 8 asrensioni ^ mon- tagna. Era il loro rifugio pre- £erito perché Maria, che tutti consideravano mamma adot- ti va dei montanari, portava loro grossi boccali di vino, /^^o Biglia, «Mugiun», soprannominato il Trilussa della yalsesia, non si è fatto SOSpirare. Questa volta, dalla ri e dispiaceri vita degli animali ha composto due brani: l'ottimista che, in mezzo a tante disgrazie, trova modo di dire che, alla fine, poteva anche andare peggio; ed il «Povru ciucatun» che soffoca nel barbera dolo- 11 nipote Gianni Biglia, diri-gente alla Cartiera Italiana, è arrivato a Grignàsco con «1 geranio» e «La campana», musicata da Gianni Berberis j di Vercelli. |Ancora Serra valle che ha ripristinato i vincoli di amici zia con i grignaschesi con il complesso «42» formato da: Giuseppe Salvioli, Vittorio Scagno e Adriano Rosa: han- no presentato «Vece punt dia Sesia», scritta con Angelo Sai- violi. Gianni Quagliato, un ferro ^ere & Grignàsco. ha propo- sto «L'irirpurtà». Si è noi con fessala l'arnia che haraccon- tato in musica come si è scel- ta come simbolo il basamento del camino. Mario Falcone, grignaschese trapiantato a Torino, si è ricordato del «Cemavel» di una volta ed ha proposto una lirica, musicata da Tino Ruffa, che presentava in quadretti semplici ma efficaci le sarabande di un tempo nella settimana grassa. In platea Sibio Biella, il «Giuan Bacca» con la congiunta «Curbela» Maria Pederiva e la damigella Liana Graziano gii hanno ri servato gli applausi più festo si. con le canzoni nuove sono rispolverate quelle di un tempo: Antonella Torregiani ha riproposto la «Vegla Pa squeta 1930» la cui musica è stata ripristinata ascoltando no i più anziani ed autentici valsesiani. Irene Bellan inve- ce ha presentato il «Bel sang valsesian» di Pinet Turlo, late andiera poetica grignaschese. |. d. b. Grignàsco. Il gruppo folk di Borgosesia attende di salire sul palcoscenico (Foto Negri)

Luoghi citati: Biella, Borgosesia, Torino, Varallo, Vercelli