"Povero Cristo" sul lago

"Povero Cristo" sul lago Arona: serata mondana per la presentazione del film "Povero Cristo" sul lago Il protagonista, Mino Reitano, ha spiegato come è nato il personaggio, tratto dal libro omonimo • Per l'anteprima si è scomodata tutta la provincia: presenti le massime autorità (Dal nostro inviato speciale) Novara, 7 febbraio. I Per Mino Reitano, non nella veste di cantautore ma alla sua primaesperienza cinematografica, si è mossa l'intera , I provincia ieri sera al «Cantacelo», per la presentazione in anteprima assoluta di «Povero Cristo», il romanzo di Pier Carpi dal quale è stato tratto il film omonimo che apparirà sul grande schermo la prossima settimana. Accan-1 fo all'autore c'erano i protagonisti della pellicola: oltre a Reitano, Raul Grassilli, la graziosa Evelyne Stewart, i produttori, Giovanni Cannarozzo e Giuseppe D'Addio. L'avvenimento è stato sottolineato come s'è detto dal «tutto Novara», a cominciare ! dalle massime autorità. C'era ino il senatore Torelli, che ad a l s e n a a n n a i è e o a Arona è di casa, cosi come il I procuratore capo della Repubblica, Marcello De Felice: il presidente del tribunale, Francesco Bertone, il questore Ezio Mnrangio, il comandante il gruppo carabinieri, colonnello Giacomo Patti con il comandante la tenenza, Vincenzo Melilo; il consigliere regionale Carlo Borando, i sindaci di Arona, Alessandro Macedoni; di Novara, Ezio Leonardi; di Lesa, Giuseppe Marenzi, il presidente dell'Ente provinciale per il turismo, Pier Luigi Cassietti e con u presidente dell'Azienda di soggiorno, Giusepppe Galli, una folta schiera di professionisti tra i quali l'avvocato Alberto Barbe, giudice della lega calcio, l'avvocato Luigi Baraggia, assessore comunale di Novara, personaggi del mondo culturale e tante eleganti signore. Perché un avvenimento così importante ad Arona? E' toccato a Pier Carpi rispondere. «E* stato qui — ha detto — che mi sono incontrato con i produttori e che è nata l'idea di fare del mio romanzo, allora non ancora completato, un film e di pubblicare il libro in occasione della presentazione della pellicola». Da Pier Carpi la parola è passata a Reitano in veste, ieri sera, dell'antidivo. «Di proposte di fare del cinema ne ho avute parecchie in passato, ma tutte per f ilrns musicali. Era una strada imboccata da tanti miei colleghi, che non mi andava. A questa interpretazione sono arrivato quasi per caso». Ha raccontino cne un giorno, incontrando Pier Carpi, questi lo accolse anziché con un saluto con questa esclamazione: «Ecco Q mio povero Cristo*. Alla spiegazione è seguita la j proposta di interpretare il personaggio. «La credevo una battuta scherzosa — ha aggiunto Reitano — ma di lì a qualche giorno lo scrittore è venuto al nostro villaggio portando a mio padre un prosciutto e a riproporre ufficialmente l'offerta. Ho accettato perché la parte mi piaceva, cosi come buono mi è apparso il lavoro. Se l'ho resa bene sarà il publico a dirlo». La critica si è già espressa in maniera significativa selezionando la pellicola per la Biennale di Venezia. La serata, dopo le poche pa- rote di Pier Carpi e Reitano, è proseguita con la recita di alcune liriche, che fanno da cappello a ciascun capitolo del libro, da parte di Raul Grassilli Poi, «l'assalto» al buffet fredd La serata, dopo le poche parole di Pier Carpi e Reitano, è proseguita con la recita di alcune liriche, che fanno da cappello a ciascun capitolo del libro, da parte, di Raul Grassilli Poi, «l'assalto» al buffet freddo preparato da Arturo, il «courdon bleu» del Lago Maggiore e quello ad autore ed attori per la caccia all'autografo. S'è parlato, naturalmente. anche di «Povero Cristo» definito il primo giallo religioso. E' la storia di un giovane immigrato squattrinato, Giorgio Caverò (Reitano) che con l'aiuto di undici amici (guar- j da caso undici sono i fratelli del cantautore) apre un'agenzia di investigazioni. Primo e suo unico cliente è un uomo misterioso che'gli affida l'incarico di trovare la prova autentica dell'esistenza di Gesù Cristo. Non andiamo più m là lasciando al lettore o allo spettatore di scoprire il seguito. . p. b. 1 I Arona. Mino Reitano, il «Povero Cristo», mentre si esibisce alla chitarra dopo la presentazione del film e del libro. Da sinistra lo applaudono l'aw. Pier Luigi Cassietti, presidente deU'Ept, il colonnello Patti, il senatore Torelli (Foto Giovetti)

Luoghi citati: Arona, Lesa, Novara, Reitano, Venezia