A Robbio "formaggino" e clic-ciac (due successi)

A Robbio "formaggino" e clic-ciac (due successi) Gente che ha la vocazione industriale A Robbio "formaggino" e clic-ciac (due successi) Il paese che conta 7600 abitanti, di coi solo duecento sono disoccupati, vanta uno dei redditi più elevati della Lombardia (Dal nostro corrispondente) Bobbio Lomellina, 3 febbraio. Robbio, anello di congiunzione fra il Vercellese e il Novarese con la Lombardia, è il ritratto del benessere. E* la porta Nord-Est della Lomellina. E* anche la patria del fonnaggino « Mio », confezionato dalla Locatelli, l'industria caaearia che dà lavoro a cinquecento persone (in prevalenza donne). E' da qui che ai primi del •900 ha preso le mosse l'industrializzazione del paese, In tre quarti di secolo Bobbio ha registrato un incremento demografico di circa un migliaio di abitanti (dal 1901 al 31 dicembre scorso è stato esattamente di 901). « In effetti — dicono gli amministratori — la presenza è maggiore». I residenti si avviano verso quota ottomila: ora sono circa 7.600. A differenza degli altri centri lomellini del Mortare- se, Bobbio è autosufficiente. I segni di una condizione economica privilegiata rispetto al resto della zona sono dati dal numero di villette unifamiliari, che sono prevalenti rispetto al condomini, costruite, indistintamente, da imprenditori, professionisti, impiegati e operai. E' onesto l'aspetto che colpisca chi arriva da fuori. «L'economia diversificata — dice il sindaco Giuseppe Iperico — ha permesso di superare la crisi che ha investito uno dei settori principali, quello della lavorazione del legno ». E' un comparto che t sorto in ragione della trasformazione in truciolari e compensati dei pioppeti che ora vanno scomparendo. «Attualmente è più redditizia la coltivazione del riso» — sottolinea il primo cittadino. Quella cerealicola è la produzione agricola trainante del luogo. Essa ha permesso di ospitare impianti per la lavorazione industriale del' riso, oggi all'avanguardia. Nell'ultimo decennio, al settore di trasformazione delle risorse agricole del territorio e del circondario (Robbio è un punto di riferimento per i comuni vicini di Nicorvo, Rosasco, Sant'Angelo, Castelnovetto, Palestro e Confienza) è andata affiancandosi una serie di altre attività: dalla lavorazione della plastica, in tutte le sue possibilità, ai mobili e alla meccanica. Qui non si sa cosa sia il pendolarismo. I disoccupati iscritti all'ufficio di collocamento sono meno di duecento, compresi quanti sono in cerca della prima occupazione e i lavoratori in cassa integrazione. Almeno duemila robbiesi lavorano in casa: come dire tutta la popolazione attiva. « Si recano fuori — dice i l'interlocutore che ci accompagna — solo gli studenti e | gli uomini d'affari per rac- ! cogliere nuove commesse ». j Qualcuno di loro si è spinto j da tempo anche nell'Estremo Oriente. E' stato al ritorno da uno di questi viaggi, che Clemente Martinelli, dell'Al-Ma-Ro-Se, pensò di produrre un giocattolo che cinque anni fa furoreggiò in Italia e in Europa: il «clicciac». Era un filo con alle estremità due palline. Il « divertimento » consisteva nel rumore che derivava dall'urto fra le stesse. Fu un grosso successo industriale. Anche Bobbio comunque ha preoccupazioni per l'immediato futuro. Se il setto¬ re del mobilio non tira e la edilizia non si rinnova, le fabbriche del legno e della plastica rischiano di trovarsi in gravi difficoltà. IT problema contingente è quello di trovare soluzioni alternative. Una potrebbe essere quella di prepararsi a trattare industrialmente la paglia di riso. « Studi sono in corso in Italia e negli Stati Uniti — è sempre il sindaco che parla —. Si pensa di poterla utilizzare in sostituzione dei trucioli di legno»., n Comune deve ancora soddisfare un'ampia domanda di servizi sociali. Impegnati per vent'anni, a tutti i livelli, a conseguire il massimo del profitto, a Robbio, improvvisamente, ci si è accorti che il paese, cbe vanta uno dei redditi più elevati in Lombardia, è ancora sprovvisto di una rete di fognature accettabile e disporrà dell'acquedotto solo nei prossimi mesi. C'è dell'altro: ha un palazzo municipale cbe sta andando in rovina. E' un edifìcio del 1700. I muratori vi porranno mano quanto prima per restaurarlo, gc. r.

Persone citate: Bobbio, Clemente Martinelli, Giuseppe Iperico, Locatelli