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"Inco-Gritti: le operaie in bagno sotto controllo dietro una vetrata Polemiche e sciopero nella fabbrica di Novara "Inco-Gritti: le operaie in bagno sotto controllo dietro una vetrata I 450 dipendenti, in prevalenza donne, hanno deciso di astenersi dal lavoro per protesta contro rinnovazione dell'azienda - Esposto dei sindacati all'Ufficio del lavoro • Incontro in Provincia per la Delta Oil di Agrate Conturbia (Nostro servizio particolare) Novara, 3 febbraio, (r.s.) A causa di un muro abbattuto nel locale che adduce ai gabinetti e sostituito con una vetrata, le maestranze della Inco ■ Gritti, una labbrina di confezioni di via Pietro Custodi che dà lavoro a 450 persone, sono in sciopero. I sindacalisti dicono che questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in quanto è dal primo gennaio che l'azienda non risponderebbe alle loro richieste relative al rinnovo del contratto interno. I lavoratori. chiedono, innanzitutto, garanzie occupazionali, miglioramenti della mensa e dell'ambiente di lavoro, contrattare il premio di produzione. Come prima azione i lavoratori hanno deciso dal primo gennaio di non più effettuare lo straordinario e ciò ha creato qualche attrito. Per la mensa la direzione ave- va proposto un aumento ai du lire al pasto, a carico dei lavoratori, a causa del maggior costo dette vivande. La questione era stata subito risolta facendo ricorso ad un articolo del contratto che prevede ogni aumento suddiviso in parti uguali fra il datore di lavoro e le maestranze. I lavoratori pagheranno, per primo e secondo piatto (bevande escluse) 600 lire. «Ieri mattina — spiegano i sindacalisti — i lavoratori hanno trovato al loro ingresso in fabbrica la novità dei gabinetti: il muro dell'antibagno era stato sostituito con una vetrata che consente di controllare dagli uffici della direzione posti proprio di fronte, chi usa i servizi. Questa sarebbe la risposta alle richieste di migliorare l'ambiente di lavoro primo fra tutti l'impianto di aerazione». Fatta la constatazione del vetro al posto del muro, le maestranze della Inco - Gritti hanno abbandonato la fabbrica scioperando per l'intera giornata e stamani sino alle 13. Oggi sulla questione della vetrata i sindacati hanno presentato all'ufficio provinciale del Lavoro un esposto ravvisando nell'iniziativa assunta dalla direzione una violazione dell'articolo 9 dello Statuto dei lavoratori In sostanza le maestranze, in prevalenze donne, verrebbero in un certo senso private della loro libertà anche per effetto del controllo che la direzione eserciterebbe su chi usa i servizi Su questa faccenda e sulle .rivendicazioni delle maestranze l'ufficio provinciale del lavoro convocherà nei prossimi giorni le parti Intanto domattina i lavora tori della Inco - Grilli si riuniranno con l'intervento dei sindacati. Novara, 3 febbraio. La situazione alla Delta OH di Agrate Conturbia è stata oggetto di un incontro a Palazzo .Natta del presidente della provincia Luigi Mazzocco e dei consiglieri Giambruno Avendo (pei) Adelmo Brustia (de) e Carlo Rigolone (psdi) con i stridaci di Bagaglio e di Agrate, i rappresentanti del consiglio di fabbrica ed alcuni sindacalisti. Alla Delta OH, un'azienda che produce detersivi, una sessantina di lavoratori da tre mesi non ricevono il salario. Si tratta di una società subentrata due anni or sono, dopo il concordato preventivo (2 miliardi e 400 milioni) alla Dipro. Dall'esame detta situazione sarebbe risultato che l'azienda ha un passivo di 200 milioni senza contare i 300 milioni che dovrebbe, per affitto annuo, al tribunale di Novara. Per riprendersi dalla crisi avrebbe bisogno di immediati interventi onde esprimere le sue capacità produtti ve attualmente ridotte al 50 per cento, tutte per conto della Snia-Casa. Il presidente della provincia Mazzocco si è assunto l'impegno di contattare i diri genti della Snia per vedere se non siano per caso interessati ad assorbire l'azienda. In subordine per sapere se la stes sa-azienda Snia intende continuare a servirsi detta Delta Oil e se le commesse siano iati da garantire il lavoro quindi l'occupazione di tutti i 61 dipendenti. E' stata pure fatta esaminare' la possibilità di cercare una produzione integrativa, magari quella di oli antigelo per auto abbandonata anni indietro. Mazzocco interverrà sta presso il prefetto, sia presso l'unione industriali per promuovere un incontro con l'azienda onde chiarire la situa zione. I sindacati, dal canto loro, avvalendosi dei tecnici della fabbrica promuoveran¬ nppdnmcctinnnm no un'indagine conoscitiva per avere un quadro della capacità produttiva dell'azienda.