Temendo di essere sequestrati mandano a scuola il loro cane

Temendo di essere sequestrati mandano a scuola il loro cane Borgomanero: una classe frequentata da 40 "diavoli,, Temendo di essere sequestrati mandano a scuola il loro cane Bestie da tutta Europa: pastori tedeschi o belgi, dobermann, mastini, molossi "Non tutti sono adatti" spiega l'addestratore, un ex maresciallo della Finanza Borgomanero, 16 gennaio. Con i tempi che corrono, la gente pensa a difendersi. Chi ha motivo di credere di poter essere preso di mira dai malviventi, mar^da a scuola il cane. Alla scuola per «cani antirapìmento» di Borgomanero vi sono quaranta animali provenienti anche dall'estero. «In verità — precisa Guerrino Ezio Roman — la nostra è una scuola di addestramento per cani da utilità: da quelli per la difesa personale, ai cani antidroga, antivalanga, per chiecni, eccetera». Afa gli allievi più numerosi sono, in questo momento, i cani destinati alla protezione del padrone. Roman è il proprietario e direttore della scuola. E' qui da alcuni mesi: ha rilevato e trasformato l'ex canile Cerutti, in riva all'Agogna, dietro all'albergo «Ramo secco». Trevigiano, 42 anni, è un ex maresciallo di finanza congedato, nonostante l'ancora giovane età, già da una quindicina di anni. In realtà, è sempre vissuto in mezzo ai cani. E' al lavoro dal mattino presto: esce con una mezza dozzina di animali per volta, batte la campagna sulle «piste». I contadini che lo incontrano con quella muta ringhiosa lo guardano spaventati: «Ma, non ne hanno ragione — assicura —: i cani non mordono nessuno». Nel pomeriggio, è sul campo della scuola: i cani si esercitano negli «attacchi». Imparano insomma a difendere il padrone da eventuali assalitori. Intanto, vanno e vengono i proprietari Arrivano dai vari centri della provincia, da Torino e da Milano: ma vi sono, in questo perìodo un cane mandato da Parigi, due da Montecarlo, altri di Bologna, Firenze, Palermo. Le razze accettate: dal pastore tedesco al belga Groenendael, dal lungo pelo nero brillante; dal grand Alano al Doberman, al Toreiler, dal Mastino napoletano all'elegante Collie. «Le razze — spiega Roman — sono tante, ognuna con pregi e difetti, ma. per la difesa personale, il più indicato resta il popolare pastore tedesco: il Doberman, ad esempio, è piuttonto nervoso; Q molosso, quando è lanciato, nessuno lo ferma». Proprio da un Doberman nervosetto, il maresciallo Roman è stato addentato una volta all'indice destro (che ha quindi sùbito parecchi interventi chirurgici): «Ma era un cane impazzito»» lo giustifica. Non tutti cani, nemmeno i pastori, tedeschi con tanto di pedigree sono sempre adatti alla difesa personale. Qualche volta, il maestro li deve rimandare al padrone, perché il cane non ha il temperamento e le altre virtù richieste per diventare una guardia del corpo. Ogni proprietario di cane lupo è convinto di possedere il favoloso «Diavoìos dell'«Uomo mascherato». Capita, alle volte invece, che il cane tanto esaltato, da cui il padrone pretenderebbe chissà quali azioni eroiche, anziché possedere la grinta sperata e vantata, sia in realtà un bonaccione, per nulla disposto a rischiare per sé e ancor meno per gli altri. Perciò il maestro dei cani da difesa, con la collaborazione di un gruppo di appassionati del posto, sta alle¬ stendo a Borgomanero una sezione della società amatori del pastore tedesco, che si farà promotrice di gare e altre manifestazioni ^er la valorizzazione di questi cani, che hanno per modello «Diavolo», il lupo ammaestrato dei giustiziere della giungla. f, qattAcmgcdnCppT Borgomanero. Roman addestra un «allievo» della scuola per cani (Foto Allegra)

Persone citate: Cerutti, Foto Allegra, Guerrino Ezio Roman