Spara due colpi di fucile ad un vicino che gli contesta un parcheggio abusivo

Spara due colpi di fucile ad un vicino che gli contesta un parcheggio abusivo Operaio di Vinzaglio finisce in carcere accusato di tentato omicidio Spara due colpi di fucile ad un vicino che gli contesta un parcheggio abusivo L'arrestato voleva lasciare la sua auto al riparo, nel cortile di uno stabile • Rimproverato, si è ritenuto "Otteso A Vespolate un ubriaco ha fratturato con un calcio il dito mignolo a un carabiniere che cercava di cannarlo /Nostro servizio particolare) Vinzaglio, 2 gennaio. II. I.) Per un parcheggio un operaio è finito in carcere accusato di tentato omicidio. E' Bruno Soncini, -abitante con la famiglia a Vinzaglio. via Cascinotta Corina 21. E' anche accusato di minaccia a mano armata e porto abusivo di arma da fuoco. Ieri sera, poco prima di mezzanotte, il Soncini rincasando piuttosto alticcio sulla sua automobile ha pensato di lasciarla nel cortile di una abitazione vicina. Mentre stava parcheggiando è intervenuto un inquilino dello stabile, l'artigiano Raffaele Conte, 46 anni, che lha invitato a togliere il veicolo. Anziché accettare l'osservazione, il Soncini ha dato in escandescenze, si è diretto a I casa e ne è uscito poco dopo [ imbracciando un fucile da caccia. Pronunciando frasi sconnesse, ha puntato l'arma contro il Conte e ha sparato due colpi che per fortuna sono andati a vuoto. Gli spari hanno svegliato i vicini e qualcuno ha telefonato ai carabinieri di Cameriano. Anche la moglie del Conte ha telefonato in caserma chiedendo aiuto: «Hanno cercato di ammazzare mio marito». Accorso sul posto il brigadiere Anicone si è fatto raccontare dal Conte che cosa era accaduto. Mentre stava parlando è arrivato di nuovo il Soncini, questa volta senza fucile. «Se questa volta ti ho l ! l mancato — gnaava ! prossimali ammazzo». la I carabinieri lo hanno bloc-cato e lo hanno riaceompa- guato a casa. Non ha negatodi aver sparato e nemmeno ha tentato di difendersi: «Vo-- „,,__= . levo so.o lasciare per £a notte .auto tu riparo da possibili furti — ha detto stato offeso duramente». Raffaele Conte, invece, ha detto di avere solo invitato il ™^0 di casa a togliere l'au- l™ P6* evitare che altri ^^™-**^* 1SP'°1 «Non tanto per lo spazio oc- iQ ^ £TcM du"^nte J mtte DOgliamo evitÀre a pjUÌ possibile rumori molesti provocati dalle manovre degli automezzi. Non pensavo di correre il rischio di essere am- e sono i mozzato per aver cercato di' far rispettare un mio diritto». Vespolate, 2 gennaio. ; (1.1.) Franco Negri, 45 anni, j abitante a Mortara, via Gallarate 9, è stato arrestato dai carabinieri di Vespolate e denunciato per lesioni volontarie, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. L'intervento dei carabinieri era stato richiesto dallo stesso sindaco to^che3^' teoravTa3! ^bar'l«Nazionale» * Qui un avvento- jre, ubriaco, stava molestando i clienti. Il brigadiere Mario Di Carlo e il carabiniere Ubaldo Carta sono accorsi nel bar ma lo sconosciuto nel frattempo era uscito. Lo hanno rintracciato subito dopo mentre stava molestando altre persone e lo hanno invitato di farsi passare la sbornia. Dopo un attimo di calma, improvvisamente, il Negri si è lanciato a testa bassa con tro il carabiniere Carta. Per calmarlo è intervenuto il bri! gadiere che però ha avuto la peggio: l'ubriaco gli ha infatti ■ dato un calcio a una mano • fratturandogli un mignolo, j A questo punto l'energume! no (che poi è risultato già i pregiudicato per furto) è stai to rinchiuso in cella e poi ac' compagnato a Novara in stato di arresto. I [ Vinzaglio. Bruno Soncini, l'operaio che è stato accusato di tentato omicidio

Persone citate: Bruno Soncini, Franco Negri, Negri, Raffaele Conte, Soncini, Ubaldo Carta

Luoghi citati: Mario Di Carlo, Novara, Vespolate, Vinzaglio, Vo