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Condannato il giovane che tentò una estorsione per 200 mila lire Processo per direttissima: 2 anni e quattro mesi Condannato il giovane che tentò una estorsione per 200 mila lire do Fiore, 19 anni, lo stuccatore di Ercolano, abitante a Ca ] stelletto Ticino in via Aronco j 97. che due giorni or sono j aveva tentato un'estorsione ai i danni del suo ex datore di la j voro. Luigi Gaggero, 52 anni. ; uno dei maggiori impresari i edili di Arona e del Basso (Dal nostro corrispondente) Arona, 18 dicembre, (g.r.) Processo per direttis- sima stamane al tribunale di Busto Arsizic contro Riccar-' Vertano. «Voglio 200 mila lire in [ banconote di piccolo taglio o [late dentro una busta biancavi ammazzo tutti» aveva mi- nacciato per telefono «e sigil- 'da depositare ai piedi de Ila j cabina dell'Enel al terzo chi- j ! lometro jlella strada Sesto ] \ Calende-i alno». li costruttore ; 1 edile, data l'esiguità della ci- ' fra e per liberarsi soprattutto del «corvo» notturno che stava diventando un fastidioso incubo, finse di acconsentire accettando l'appuntamento due giorni fa alle 22. Però informò il tenente Melito ed il maresciallo Barbero dei carabinieri, che fecero così scattare l'ope razione-txaboechetto. Nella ousta veciva- -E' stato questo stratagemma : no messe solo 50 mila lire ve i re. il resto banconote fasulle. della carta straccia, studiato dai carabinieri, che ha fatto dimezzare la condanna al Fio re. Infatti il giudice del tribù naie di Busto Arsizio ha deru- bricato il reato di estorsione in tentata estorsione, non essendosi appunto potuta verificare l'attuazione del previsto illecito, elemento costitutivo del reato; ed ha condannato Riccardo Fiore a due anni e quattro mesi di reclusione, più 200 mila lire per le spese processuali. Essendo però incensurato, il giovane ha potuto godere dei benefici di legge e quindi, se non avverranno | amnistie, dovrà solo scontare quattro mesi di carecere.