Il Novara è rimasto nel giro delle grandi

Il Novara è rimasto nel giro delle grandi Il Novara è rimasto nel giro delle grandi La squadra è stata rilanciata dal pari di Reggio Emilia • Domenica prossima lo "scontro" con il Varese - Continua la lotta a distanza fra i portieri Garella e Tani (Dal nostro corrispondente) Novara. 8 dicembre. Quando Marchetti ha segnato il meritato gol del pareggio in campo c'è stato un giocatore azzurro più contento di tutti: Ennio Fiaschi. Per lui era la fine di un incubo che cominciava a pesare sulle sue spalle. Quello di aver sempre segnato to quasi) solo lui e di avere ogni domenica un «trattamento» speciale da parte degli avversari. «Ora cominceranno a . "marcare" anche gli altri e potrò avere un po' più di spazio per giocare — ha detto il "bomber" azzurro — come tutti gli altri. A parte questo ho sempre affermato che non conta la "firma" dell'autore; basta segnare perché si tratta di un gioco di squadra». Il Novara è uscito imbattuto dal uMirabello» ed il pareggio rispecchia fedelmente i valori delle due squadre. Nel- 1 la prima parte sono stati i lo- ì cali ad imprimere più spinta I al loro gioco, forse favoriti ! dal goi iniziale, quasi un rega-1 lo propiziato da Salvioni, una j volta tanto troppo rinunciata-1 rlo nel voler porgere, da metà j campo, il pallone al suo portiere Garella. «Non pensavo che la sfera si impantanasse — ha spiegato a fine gara il giocatore — e non ho avuto fortuna, Francescani era pronto ed è stato facile per lui battere Garella. Mi spiace per lui che ci teneva a non subire gol». Meno drammatico, come sempre, Lamberto Giorgis, il quale ammette che la sua squadra, nella prima parte, non ha funzionato a dovere. «Avevo detto che era molto importante non lasciare spazio a centro campo ed invece nei primi 45 minuti siamo rimasti a guardare senza intervenire. Nella ripresa il gioco è cambiato ed ho visto in campo il Novara che voglio. E' inutile fare oggi certi discorsi — aggiunge il tecnico —, ma a quel punto se c'era una squadra che meritava di vincere era la nostra. Purtroppo i legni della porta sono ancora a noi nemici ed il pari ci accontenta». Intervista d'obbligo con Alberto Marchetti; al suo primo gol in maglia azzurra. «Mi avevano detto che la serie E era un e mi sto accorgendo in queste prime giornate che bisogna avere nervi saldi e gran fiato per resistere. Ho inseguito il gol per tutto l'incontro e finalmente sono riuscito a farlo. Peccato che la "zuccata' sia finita sulla traversa, altrimenti sarei qui a parlare ora di una bella vittoria. Comun- campionato micidiale ! 1 que sono soddisfatto di cornei stanno andando le cose — i conclude l'ex juventino — e j spero di poter fare ancora j meglio. Ho trovalo un gruppo di compagni con i quali giocare mi è anche facile». Dove vuole arrivare questo Novara, raffazzonato alla vi- ì gilia del # campionato I una torre* di Babele? L'inter! rogativo è rivolto al presiden1 te, Santino Tarantola, artefice j primo del varo della nuova 1 formazione. «Anche se potej vamo avere qualche punto in più non mi lamento — risponde — perché non soltanto continuiamo a restare nella zona alta della classifica, ma facciamo anche gioco. Sino a questo momento, sia in casa che in trasferta, abbiamo sempre costretto gli avversari a difendersi e salvarsi per il rotto della cuffia. Abbiamo appena superato l'undicesima giornata e quindi è impossibile fare previsioni. ! | i j come | Giorgis ha sempre affermato che le squadre da lui allenate escono sempre alla distanza, cioè nell'ultima parte del campionato. Non mi rimane che attendere e sperare di mantenere sempre la buona posizione raggiunta ». Una nota tecnica. La lotta a distanza tra Garella e Tarn, i due portieri di Novara e Modena continua. Ieri l'azzurro ha subito la quinta rete ed il modenese ha fatto altrettanto, due gol che non intaccano la loro bravura in quanto uno «regalato» dal passaggio errato di Salvioni e l'altro nientemeno che su rigore. Domenica prossima Garella avrà di fronte gli attaccanti varesini che proprio ieri si sono svegliati segnando tre gol e Tarn i rivali di Reggio Emilia che vantano a Modena una certa tradizione. Chi vincerà la battaglia a distanza? I. 1. Novara. Il portiere Garella ancora una volta è stato dei migliori. Continua tra lui e Tani, del Modena, la lotta a distanza per il primato del minor numero di gol

Luoghi citati: Modena, Novara, Reggio Emilia