Nuovo consiglio dell'ospedale ancora polemiche a Gattinara

Nuovo consiglio dell'ospedale ancora polemiche a Gattinara Ad un anno dalla nomina dei consiglieri Nuovo consiglio dell'ospedale ancora polemiche a Gattinara (Nostro servizio particolare) Gattinara, 29 novembre. Polemica fra la de ed i partiti della maggioranza socialcomunista di Gattinara per il rinnovo della presidenza dell'ospedale «San Giovanni»: a quasi un anno dalla nomina dei consiglieri non si è ancora delineata la possibilità di formare una maggioranza stabi- 1C O 1 uui> zione è praticamente bloccata. La de ha pubblicato una serie di manifesti nei quali denuncia «la situazione di paralisi in cui si trova il consiglio dell'ospedale» e, considerando responsabili tutti i partiti laici, sottolinea che «dopo mesi di continue sollecitazioni e trattative non si è ancora riusciti ad ottenere nessun risultato concreto». Socialisti e comunisu' fanno notare che questa abnorme condizione di stallo è nata dall'intransigenza della de che «vuole mantenere ad ogni costo un predominio e una forza che non gli compete do- po le chiare indicazioni elettorali del 15 giugno». La «battaglia per l'ospedale» è iniziata in aprile quando vi era da rinnovare il consiglio: dovevano essere designati due consiglieri di maggioranza ed uno di minoranza dal Municipio, uno dalla provincia, uno dall'Eoa e, come membro di diritto (secondo lo statuto) doveva partecipare anche il parroco di Gatti-nara, don Mario Oppezzo. Vennero eletti: Bruno Carace- to e Roderico Segato, della democrazia cristiana, il so- cialdemocratico Gennaro Fiz- zotti, Gian Franco Duimio, so- cialista e franco Agazzoni, pei, attuale sindaco di Gattinara. Il consiglio venne operante dopo le elezioni amministrative. Già dalle prime consultazioni l'accordo apparve difficile. I partiti di sinistra sottolineavano che il voto del 15 giugno aveva profondamente modificato la fisionomia dei gruppi politici, che lo schiera- mento delle forze presenti nel consiglio dell'ospedale non ri spettava la volontà dei cittadini (che, con i loro suffragi, avevano privilegiato il psi e i comunisti) e sollecitavano la de a lasciare Ubera una poltrona facendo dare le dimissioni ad uno dei due consiglieri. La de non accetta il rimpasto. «Siamo disponibili per ! l'elezione di un presidente an- 1 che non democristiano — di ! ce Dario Bot, segretario de di j Gattinara — abbiamo presen | tato un documento program j malico che avremmo voluto - fosse discusso fra tutti i par j Mi e che. invece, i gruppi po ! litici hanno quasi ignorato». c.Non facciamo della opposizione preconcetta e sterile — aggiunge Piero Stamgalino, consigliere comunale de — cercammo di essere costruttivi. Anche quando si è trattato di approvare il bilancio si è indetta una assemblea durante la quale abbiamo abbiamo toccato degli argomenti di vi j tale importanza per la città». . 1. d. b.

Persone citate: Agazzoni, Bruno Carace, Gennaro Fiz, Gian Franco Duimio, Mario Oppezzo, Piero Stamgalino

Luoghi citati: Gattinara