"Valanga" di sciatori all'assalto del Rosa

"Valanga" di sciatori all'assalto del Rosa Si è aperta la stagione invernale "Valanga" di sciatori all'assalto del Rosa Macugnaga e tutta la valle sono tempestate di richieste • Nuovi impianti favoriscono l'afflusso - 4Ò0 milioni per la strada (Dal nostro corrispondente) Macagnaga, 28 novembre. Con largo anticipo sugli anni scorsi ha preso l'avvio la stagione sciistica nel Novarese. La neve non si è fatta attendere troppo e molte piste sono già perfettamente a punto. L'apertura ufficiale è fissata per domenica ma le prime comitive formate dagli sciatori più impazienti hanno già fatto la loro comparsa nelle stazioni alpine. A Macugnaga ci si prepara ad affrontare una stagione, le cui premesse sembrano incoraggianti. Al Monte Moro ci sono più di due metri di neve. «rutti i nostri impianti sono già in funzione — dice Walter Bertoni, della società funivie del Passo Moro — le abbondanti nevicate autunnali ci hanno consentito di aprire anche la pista che scende all'alpe Bill. Per quest'anno abbiamo cercato di contenere il più possibile i prezzi degli abbonamenti. L'aumento, rispetto alle tariffe dell'anno scorso, sarà di circa il cinque per cento». Non è che sciare costi poco. Per un abbonamento giornaliero, che da diritto ad usufruire di tutti gli impianti del Monte Moro, ci vogliono 4500 lire nei giorni festivi (c'è una tariffa forfettaria di 5000 lire che comprende anche il sabato). Un abbonamento di 10 giorni costa 35.000 lire, 70.000 per tutta la stagione. La gente comunque prende d'assalto le piste ed uno dei più grossi problemi di Kfnr-iigTnipg è quello delle code agli impianti di risalita. Assieme ai bi- e i o i a ghetti delle funivie vengono distribuiti gettoni numerati per evitare affollamenti alla stazione di partenza. «Quest'anno .— dice Bettoni — la ressa dovrebbe diminuire perché funzionerà certamente anche la sciovia dei Burky che è partlcolarmennte indicata per i principianti». E' infatti confermato che entro Natale riprenderanno le corse del primo tronco della seggiovia del Belvedere, che da Pecette sale all'alpe Burky. Entro la prossima primavera dovrebbero poi cominciare i lavori per costruire una nuova seggiovia che salirà al ghiacciaio del Monte Rosa. Ci sono buone prospettive anche per gli stranieri. Sono già stati conclusi contratti con agenzie internazionali che porteranno a Macugnaga comitive di turisti inglesi e francesi. «Saranno il doppiò — si dice nella stazione alpina—di quelle degli scorsi anni». Si profila anche, un «boom» di tedeschi attirati dal cambio favorevole e da una campagna di stampa. Molte- riviste tedesche, solitamente poco tenere nei confronti delle nostre località turistiche, hanno parlato in ter- ljrTlnr>hrttfriafi^ «Perla del Ròsa». «C'è stata una vera valanga di richieste — dice Giuseppe Burgener, direttore dell'azienda di soggiorno di Macugnaga — su dieci lettere che riceviamo otto recano il timbro della Germania Federale». Anche per l'annoso problema della strada, soggetta a frequenti interruzioni per le valanghe, sembra che sia finalmente la volta buona. E' di questi giorni la notizia che sono stati stanziati 400 milioni per allungare le gallerie para valanghe di Ceppomorelli e Pestarena. Lo stasamento si aggiunge ai lavori già appaltati di allargamento e sistemazione della statate. Per Macugnaga potrebbe esaere l'ultimo inverno vissuto sotto l'incubo dell'isolamento. La sistemazione della strada interessa anche Bannio Ansino, la seconda località sciistica della valle. Anche qui gli impianti che salgono in Valba ranca sono già in funzione e domani comincerà ufficialmente la stagione. st. v. Giuseppe Burgener, direttore dell'azienda di soggiorno di Macugnaga (Falciola)

Persone citate: Bannio Ansino, Belvedere, Bettoni, Falciola, Giuseppe Burgener, Monte Rosa, Walter Bertoni

Luoghi citati: Germania Federale, Macugnaga