Settanta "supermen" da tutta l'Italia al campionato dell'alzata di potenza di Francesco Allegra

Settanta "supermen" da tutta l'Italia al campionato dell'alzata di potenza Settanta "supermen" da tutta l'Italia al campionato dell'alzata di potenza I maggiorati fisici hanno partecipato alle gare che si sono svolte alla palestra di Borgomanero • Il maestro dei novaresi ha assistito alle prove in poltrona, con una gamba ingessata (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 22 novembre. Settanta superman, provementi da tutta Italia, si sono radunati oggi nella palestra di via Matteotti, al campo sportivo di Borgomanero. Per tutta la giornata i «mister muscolo» deUe varie regioni si sono dati battaglia con U bilanciere: in distensione, vale a dire sdraiati su. una panca, e in flessione, piegandosi cioè fino a porre i femori in posizione orizzontale e rialzandosi infine con U peso sul groppone. I settanta maggiorati fisici, che hanno disputato U campionato italiano di «alzata di potenza»,'appartengono alla scuoia cui turistica, che vede nel David di Michelangelo U proprio ideale di perfezione fisica. Il culturista perfetto dovrebbe avere difatti «spalle larghe e vita snella ma forte, muscoli addominali obliqui ben delineati, pettorali e deltoidi artisticamente modellati». Il tutto sostenuto da un paio di gambe decisamente atletiche. II culturismo a Borgomanero ha la sua centrale neUa palestra Roma, diretta da due campioni: Aldo RoUo, un insegnante elementare del posto, e Piero Marcioni, proprietario di una lavanderia industriale a Novara. Entrambi, per ragioni diverse, non sono scesi in gara oggi, n maestro Rollo ha assistito aUe prove in poltrona, con una gamba ingessata: U suo primato di campione uscente dei pesi piuma (kg. 172,500 in flessione) ha tuttavia resistito, anche se U nuovo tricolore è un fabbro di Bari, Antonino Colella, 28 armi, padre di sei figU. Il maestro RoUo, che continua a rimanere primatista italiano della sua categoria, non assomiglia del tutto alla statua michelangiolesca, se non altro per difetto di statura. Altri «David in miniatura» sono apparsi i campioni della categoria gaUo, Pasquale Cornacchia che è arrivato da Teramo, e dei mosca, Luigi Innocenti, di Prato, che, pur pesando meno di 50 chili, è riuscito a soUevare 75 kg dalla panca e quasi un quintale in flessione. Con questi mimeampiom di potenza, si sono però esibiti gU emuli degU americani Steve Reeves e Ken WaUer, quelli dalla statura relativamente proporzionata aU'esuberanza dei muscoli pettorali: gU atleti deUe categorie superiori. Dalla panca, sopportando cioè tutto U peso sui muscoli del petto, i deltoidi anteriori e i tricipiti, il campione dei massimi, che si chiama Ercole (nome programmatico) Zanella, ha alzato 160 chili; ! in flessione, facendo gravare il peso sui muscoli dorsali e lombari, è arrivato a 230. Ma meglio di lui ha fatto ancora il massimo leggero i Paolo | ! Bertoni, operaio ventinovenne di Crema, il quale è giunto rispettivamente a 17Ó e 235 chilogrammi. Per l'occasione, era presente Franco Fassi. il presidente deUa Fiacf, la Federazione italiana degli amatori della cultura fisica, che da due anni ha trovato accoglienza nel Coni: «Abbiamo circa 7 mila iscritti — dice — e 120 palestre affiliate sulle 300 o 400 esistenti senza fine di lucro, perché se contiamo le altre, allora saliamo a parecchie migliaia. «Il culturismo — dice il | ; j; i presidente — non è stato ancora ammesso tra le discipline olimpiche, ma arriverà anche il nostro giorno. Intanto, proprio recentemente siamo stati ospiti del gover- no del Sudafrica, che ci aveva invitati per una serie di esibizioni dimostrative. Nel 1977, poi, parteciperemo ai Giochi mondiali delle specialità escluse dalle Olimpiadi, che si terranno nelle Filippine». Una disciplina con tutte le carte in regola, dunque: «L'anno prossimo — dice — ci occuperemo dei giovanissimi ufficialmente per conto del Coni, a livello di Giochi della gioventù, anche come propedeutica alle altre attività sportive, l'atletica pesante soprattutto e la pesistica in particolare». Non solo fabbrica ai superman, un pochino ipertrofici, insomma. «Non creiamo mostri da baraccone della fiera», dice Giampiero Danesi, impiegato borgomanerese deU*Enel e delegato regionai le della Piaci. «Guardi il portalettere livornese, Benito Mazzoni, campione dei leggeri, il portuale Gianni Pescara di Chioggia, campione dei medi, sono venuti fino a Borgomanero per una medaglietta». Francesco Allegra "Mister muscolo» è sotto sforzo Borgomanero. Un sollevatore durante una fase della gara (Foto Allegra)