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Era state bloccato con una pistola nella cintura dei calzoni: sei mesi Processato per direttissima ai Tribunale di Novara Era state bloccato con una pistola nella cintura dei calzoni: sei mesi (Dal nostro corrispondente) Novara, 11 novembre. (LI.) Ferdinando Agrigno- Io, 36 anni, un siciliano abi-tante a Torino, via Sanso vino 7, è-comparso stamani davan- ti ai giudici del tribunale di Novara per rispondere di por-to abusivo d'arma da fuoco Mercoledì scorso era stato bloccato a Novara con una «Beruardelli» calibro '7,65 infilata nella cintura dèi calzoni ed era stato arrestato. Poco prima, mentre si trovava all'interno del bar «San Giulia no», sito nel rione Rizzottaglia, attraverso la giacca sbottonata un agente di PS in borghese aveva notato la presenza dell'arma e' richiesto l'intervento di una pattuglia di agenti della «Polstrada». Stamane, nel processo per direttissima, Ferdinando Agrignolo (operaio alla Fiat e padre di cinque bambini; ha ripetuto quanto aveva già affermato al momento dell'arresto: «L'arma era regolarmente denunriata e mi ero deciso a venderla per timore che i bambini potessero trovarla e maneggiarla. Non avevo altre intenzioni». Il pm, dottor Canfora, ha chiesto la condanna a sette mesi di reclusione con la concessione delle attenuanti generiche mentre il difensore, avvocato Correnti, dopo aver rilevato la pesantezza della legge, che intende giustamente colpire in primo luogo i de Iinquenti, ha invocato la codei beneficio della I nessione 1 sospensione condizionale dei i la pena. i ri presidente, Bertone, ha [accolto la tesi difensiva con dannando l'imputato a sei mesi di reclusione ma con j tutti i benefici, compreso i quello della sospensione. !