Trentadue ragazzi rinunciano ad ottenere la scuola in paese

Trentadue ragazzi rinunciano ad ottenere la scuola in paese Contestazione alla rovescia nel comune di Terdobbiate Trentadue ragazzi rinunciano ad ottenere la scuola in paese Piuttosto di frequentare le pluriclassi,. hanno preferito andare a Sozzago, quattro chilometri di distanza - La decisione è stata adottata hi seguito a un referendum fra tutti i genitori (Dal nostro inviato speciale) Terdobbiate. 5 novembre. «Un paese di 500 abitanti, superando il campanilismo e dlnMiaU.'BnttofJttl ili jWi.'lpji^nunciato alla scuola elementare in sede per quella .consolidata». A parlare è il sindaco di Terdobbiate, Alessandro Cicogna, mentre sulla piazza una trentina di allievi salgono sul pullman per andare a scuola. In questi tempi di contestazione, quanto accaduto a Terdobbiate è emblematico e vale la pena di raccontarlo. Con 32 ragazzi dai sei agli undici' anni, sino a oggi a ^-secondai Terdobbiate c'erano due insegnanti. La prima, la signora Rosanna Monfrinotti, teneva i più piccoli di prima e za. quarta e quinta.. B' nomeno delle pluriclassi con tutti gli inconvenienti che si possono immaginare.- Un fenomeno che riguardava pure Sozzago: 950 abitanti, 42 scolari con tre insegnanti per le cinque classi. Le amministrazioni comunali di Terdobbiate e Sozzago (i due paesi distaro 4 chilometri) si sono messe d'accordo per costituire un unico centro scolastico. A sede è stata scelta Sozzago che dispone di un edificio moderno con sei aule, la palestra, impianti per istituire eventualmente la mensa e annesso campo sportivo. Un accordo facile sulla carta per raggiungere il quale ci sono voluti tre armi. A lamentarsi delle pluriclassi erano i genitori, più che i maestri e per quest'anno il provveditorato agli studi aveva promesso a Terdobbiate una insegnante in più. Non era una soluzione ma tuttavia rappresentava un passo avanti. Ma la maestra non è arrivata e il consiglio di circolo, comprendente le elementari di una decina di comuni della Bassa, ha messo allo studio le possibili soluzioni. La più pratica è ap parsa quella della scuola «consolidata», vale a dire la confluenza in un solo centro delle tre maestre di Sozzago e le due di Tornaco, con l'istituzione delle cinque classi. I sindaci dei due comuni si sono detti d'accordo con il consiglio di circolo: si trattava di risolvere, oltre a quello della sede, il problema del trasporto dei 32 ragazzi di Terdobbiate. Scartata l'idea di acquistare uno scuolabus troppo costoso si è deciso di appaltare il servizio ad una autolinea operante nella. zona e di fare intervenire per la spesa la Regione. L'ostacolo più grosso da superare restava quello delle 26 famiglie dei 32 scolari di Terdobbiate che si temeva non vedessero di buon occhio il trasferimento quotidiano dei loro ragazzi a Sozzago anche se il trasporto era del tutto gratuito. «Abbiamo spiegato loro — dice il sindaco Cicogna — che si trattava di ima necessità e che in definitiva il modestissimo disagio si risolveva in un beneficio didattico per gli scolari non più costretti ad apprendere nelle pluriclassi ma guidati da una propria insegnante, dalla prima alla quinta». La decisione finale è stata affidata ad un referendum. Vere e proprie elezioni (ma con voto palese) alle quali sono stati chiamati padre e madre di ciascuno dei 32 scolari. Tre famiglie soltanto hanno espresso parere negativo e così l'iniziativa è stata definitivamente varata. L'attuaziov.e si è avuta stamani ed è stata un poco una festa. I ragazzi, alcuni dei quali accompagnati dai geni¬ tori, sono stati puntuali all'appuntamento delle 8 alla vecchia scuola, dove erano ad attenderli il sindaco e la. maestra signora Monfrinotti. Quando è arrivato il pullman, l'insegnate li ha accompagnati a bordo facendo il viaggio con loro! Prima delle 8,30, ora fissata per l'inizio delle lezioni, erano tutti nella loro nuova scuola di Soz¬ zago con i nuovi compagni. Le aule abbandonate di Terdobbiate? «Pensiamo — risponde il sindaco — di trasformarne una in palestra; di adibirne un'altra per il doposcuola che istituiremo presto, dato che tornando alle 13 i ragazzi hanno il pomeriggio libero. La stessa aula servirà da sala convegno per i genitori p. b. Il sindaco di Terdobbiate dott. Alessandro Cicogna

Persone citate: Alessandro Cicogna, Cicogna, Monfrinotti, Rosanna Monfrinotti