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Comunità dell'Ossola: la giunta di sinistra con sindaco socialista Si sono realizzate le previsioni della vigilia Comunità dell'Ossola: la giunta di sinistra con sindaco socialista (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 4 novembre Il socialista Plinio Pirazzi Maffiola, ex sindaco di Villadossola dove lavora come impiegato alla Sicma chimica (ex Rhodiatoce) è il nuovo presidente della comunità montana Valle Ossola che raggruppa diciotto comuni con una popolazione di quasi settantamila abitanti ed è la più grossa del Piemonte. Pirazzi Maffiola ha ricevuto 28 voti: quelli del psi (12) del pei (14) e di due indipendenti che rappresentano il comune di Trasquera. Al candidato della de, Mario Sguizzi, pure di Villadossola, sono andati invece 22 voti. L'elezione di Pirazzi Maffiola alla presidenza delia comunità montana sembra destinata a spianare la strada ad un «rimpasto» nella giunta comunale di Villadossola che è formata da soli comunisti. I socialisti, che non avevano ottenuto la riconferma di Pirazzi alla carica di sindaco, avevano pre ferito restare fuori, appoggiando la giunta dall'esterno. Ora potrebbero rivedere la loro posizione. Alla carica di vicepresidente della comunità montana è stato eletto l'onorevole Enea Baldini, capogruppo consiliare del pei alcomune ii Domodossola, che ha ottenuto gli stessi voti di Pirazzi. I nuovi assessori sono: Sa muele Dell'Orsi, socialista, assistente edile, sindaco di Beura Cardezza, Tito Arrigoni, capogruppo del psi al consiglio comunale di Domodossola, Virgilio Gibroni, comunista, 42 anni, di Pieve Vergonte, Cesare Castigiioni, comunista, 40 anni, consigliere di Ornavasso, Carlo Bandini, 39 anni, consigliere di Mergozzo, Francesco Miguidi, insegnante, socialista, ex sindaco di Monte crestese, Sergio Gandolfi, sindaco di Trasquera. Sono state dunque rispettate le previsioni della vigilia, che davano favorito lo schieramento di sinistra, ma non sono mancati i colpi di scena. I socialdemocratici non hanno formato un blocco unico con la de. Hanno preferito restare alla finestra, deponendo nell'urna scheda bianca. Il loro capogruppo, Marisa Zucchi, di Ornavasso, ha chiesto iene «l'elezione della giunta j fosse rinviata di oiio giórni j per consentire ulteriori con-1 tatti fra i partiti». C'è stata una lunga consultazione fra i j capigruppo e alla fine si è deeiso di andare avanti. Fauste pel Ponte ha illustrato la posizione della de. «Nella dialet-1 fica democratica — ha detto Del Ponte — ci vuole l'opposizione La de è pronta ad assu- '■ mere questo ruolo nella comunità». Dei quattro indipendenti, due si sono allineati con la de I e due, il sindaco di Trasquera ■ ; Gandolfi e il consigliere Vai- j j roli, sono invece entrati a far '. ; parte della maggioranza. Gan- ; ì dolfi ha dichiarato di «appro- ; 1 vare il programma che è sta- \ to proposto dal psi e che dei resto è stato sottoscritto da tutti gli altri partiti». n capogruppo socialista Piolini ha detto che il «psi resta favorevole alla gestione unitaria della comunità: la porta della giunta è aperta a tutte te altre forze politiche». Subito dopo l'elezione, Pirazzi Maffiola ha espresso «rammarico» perché «non è andata in porto la soluzione unitaria». Ti nuovo presidente ha indicato nella «difesa dell'occupazione mediante lo sviluppo industraile ■ del Basso Toce, nel miglioramento delle strutture scolastiche e nel potenziamento dell'agricoltura e della zootecnia gli obiettivi principali della comunità montana Alia Ossola». a. v. ''&®mEmm''< ij I Sergio Gandoiiì. sindaco di Trasquera, uno dei nuovi assessori della Comunità montana (Foto Falciola)