"No al penitenziario" dice il sindaco a Roma
"No al penitenziario" dice il sindaco a Roma Viva preoccupazione a Verbania "No al penitenziario"dice il sindaco a Roma Una lettera del ministro ha confermato l'intenzione di riattare il vetusto edificio - L'ing. Imperiale chiede un sopralluogo (Nostro servizio particolare) \ Verbania, 15 ottobre. ■ Il sindaco, ingegner France-1 sco Imperiale, è a Roma da stamane dopo che ieri una j lettera del ministro alla Giù- ■ stizia onorevole Reale aveva I confermato la decisione del 1 suo dicastero di riaprire «da- ! to l'aggravarsi della situazio- ' ne di criminalità in Piemonte e Lombardia» il vecchio penitenziario di Pallanza. L'editi- j ciò dovrà essere riattato con ima spesa di 300 milioni al fi-, ne di poter ospitare oltre 400 reclusi. Il penitenziario, dopo essere stato chiuso oltre mez- ! zo secolo fa e più tardi utiliz- j zato in una sola ala come casa di rieducazione minorile, era stato sei anni or sono totalmente abbandonato. A parte le reazioni negative i degli amministratori locali e dell'opinione pubblica, si fa j notare in città che l'ambiente | del vecchio penitenziario (mura spesse tre metri, celle, corridoi e finestrelle anguste, • umidità) non solo è in contra- j sto con i contenuti delia nfor-i ma carceraria, ma potrebbe ; costituire un costante foco lario di proteste e sommosse. A questo aspetto negativo si aggiungono i problemi che in città deriveranno dall'arrivo degli addetti alla custodia e delle loro famiglie. «Sembra quasi che il governo — dicono i sindacalisti — abbia deciso di compensare la costante perdita di 7>osti di lavoro mandando in città più di 400 carcerati e 100 tra agenti di custodia e loro familiari». A Roma il sindaco informerà sulla situazione il ministro ed i suoi collaboratori e chiederà un sopralluogo di parlamentari affinché ci si renda conto dell'assurdità del progetto. L'amministrazione comunale è per altro decisa ad acquistare il vetusto edificio, abbatterlo e utilizzare la sua area per iniziative e impianti di pubblica utilità.
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