Gli inglesi conquistati dai rubinetti del Cusio

Gli inglesi conquistati dai rubinetti del Cusio Gli inglesi conquistati dai rubinetti del Cusio S. Maurizio d'Opaglio, 11 ott. Il Regno Unito apre le porte del suo mercato ai rubinetti del lago d'Oria. L'avvenimento verrà sottolineato con una manifestazione che si terrà martedì a San Maurizio, in una delle maggiori aziende locali, la Fratelli Pettinare li Sua, alla quale è stato concesso di applicare sul proprio prodotto il marchio di controllo qualità della British Standars Insti tu tion. «E' la prima volta — dice Laura Fortis Pettinatoli — che tale riconoscimento tecnico viene rilasciato a una fabbrica di rubinetti al di fuori del Regno Unito. E' un avvenimento anche economicamente rilevante, soprattutto in un momento come questo, in cut la rubinetteria tenta di uscire dalla morsa della crisi che attanaglia l'industria ». Laura Fortis Pettinar oli, è il presidente della Pettinaroli, una fàbbrica che ha visto crescere rapidamente sino a imporsi sul mercato mondiale: «Vi arrivai il 30 settembre 1945 — dice la presidentessa —: e. quindi, giusto in questi giorni ho festeggiato i trent'anni d'attività». L'azienda fu fondata nel 1938. .dal..rDRri.to di Laura. Poppino, e dal fratello di questi,< Mario. Fu creata dal niente, proprio come tutte le rubinetterie del Cusio, nate da piccoli laboratori artigianali e via via sviluppatesi sino a raggiungere dimensioni d'industria. «Oggi — dice la signora laura — la Pettinaroli (140 dipendenti che producono e vendono in tutto il mondo 7 milioni di pezzi all'anno) è una delle industrie italiane più rappresentative del settore». Nel solo comune di San Maurizio, che contende a Fogno il titolo di «capitale del rubinetto», ci sono almeno cinque aziende che contano sul mercato internazionale: Giacomini, Fratelli Fortis, Cimberio, Rai, Fratelli Frattin!. Una di esse, la Giacomini, ha lanciato in queste settimane, con una grande campagna pubblicitaria, la sua valvola termostatica che, applicata ai radiatori, regola automaticamente la tempe- ratura dei singoli ambienti facendo risparmiare combu- stibile. <<Di fronte alla crisi — spiega il giovane Ugo Petti- naroli, figlio di Mario (in ditta lavora anche la sorella. Maria Pia) - , fa rubinetteria del lago d'Orto ha cercato rimedio nella diversificazione della produzione e nella ricerca di nuovi sbocchi della vendita». Con il marchio British Standars (che viene rilasciato dall'istituzione inglese, dopo numerosi e accurati accertamenti tecnici a difesa dei consumatori), la fabbrica della famiglia Pettinaroli (vi lavorano tutti) è partita alla conquista del Regno Unito e Gran Bretagna: «In termini monetari — dice Ugo — Il BS dovrebbe significare negli anni prossimi fa-, poro assicurato per alcuni milioni di sterline». Attualmente, l'azienda di San Maurizio, che occupa tre ettari nella brughiera di Pianelli, è presente già su molti mercati esteri: «Esportiamo il 60 per cento della nostra produzione — dice il direttore, Enrico Barbieri — dall'Europa agli Stati Uniti ai Paesi Arabi Nel 1968, stipuliamo contratti annuali di vendita con l'Urss e i vari Paesi dell'Est». Alla cerimonia di consegna del BS interverrà, martedi, con i rappresentanti dell'Istituto per il commercio estero, e i consiglieri commerciali dell'ambasciata britannica, anche una delegazione russa, f. a.