Gli operai di Verbania e Gozzano alla Conferenza sull'occupazione

Gli operai di Verbania e Gozzano alla Conferenza sull'occupazione Montefibre e Bemberg, i due punti cruciali della crisi nel Novarese Gli operai di Verbania e Gozzano alla Conferenza sull'occupazione (Nostro serrizio 'particolare) Torino, 11 ottobre. (r.) Una (olia delegazione delle fabbriche novaresi partecipano alla Conferenza sull'occupazione, gli investimenti e lo sviluppo organizzata dalla Giunta regionale e che si sta svolgendo al Teatro Nuovo di Torino Esposizioni ( e di cui parliamo in altra pagina. Del Novarese e della crisi delta Montedlson. che tocca da vicino la provincia ha parlato la relazione introduttiva del vicepresidente della giunta. Libertini, dando am pio spazio alle necessità di ricon-versione Industriale e diversifica- snn/r pmiiuttim «Il punto di partenza obbligato — si dice nel documento — consiste In un riordino finanziario della Montedlson, nell'ambito di un principio che conduca i poteri democratici (e prima di, tutto il Parlamento) a controllare aree ed impianti nei quali sono stati investiti fino ad ora fiumi di denaro pubblico». E ancora: «Cib che prima di tutto colpisce nella vicenda è l'aggravarsi continuo della crisi in un settore industriale, la chimica, che è il secondo del mondo e che al di | là della congiuntura negativa, mo¬ 1 stia dinamismo degli investimen ti, del fatturato, del valore ag ! giunto: ha una grande capaciti: di j sostituire prodotti tradizionali e di Inventarne altri, creando mer- cati sempre nuovi ... In un panorama tanto preoccu- patite vi è perù, proprio a Novara, uno spunto positivo. l'Istituto Do- negarli, come ricorda la relazione Libertini: «Dopo anni di decadenza vi sono programmi che potrebbero ridare a questo Istituto una funzione di primo piano. II suo personale si e accresciuto, sono state acquisiste alcune competenze importanti, e sono state impostate linee di ricerca di un certo interesse. Nel portafoglio ricerche dell'Istituto troviamo l'utilizzo di un adeguato centro di calcolo per la conoscenza a priori della proprietà caratteristica di molecole complesse, la messa a punto di sintesi organiche che potrebbero avere vaste conseguenze produttive e sodali. Ma — si chiede il documento — andrà avanti questo programma di ricerche?». .Ve; corso del dibattito nel teatro della Montedison si è occupato anche un sindacalista. Pugno. Parlando a nome della Cgil, della Csll e della Va, ha tnsisttto sugli «-attacchi ai livelli occupazionali che partono dalle multinazionali» e ha collocato in questo ambito la Montedison « con le sue particolarità politiche e strutturali ». «La non applicazione da parte della Montedison dell'accordo sin. dacale del "73 — ha detto — significa il rilancio di ui.a ristrutturazione i cui obiettivi di fondo tornano a essere la realizzazione di grandi concentrazioni per conseguire forti economie di scala attraverso la soppressione delle produzioni a localizzazione decentrata e la riduzioni del numero delle fibre prodotte in .un disegno che investe direttamente la Snia e indirettamente l'Anfe. «La sua manranra di vocazione per U settore tessile mette in pericolo tutu i posti di lavoro del j Vallesusa. Infatti 1 plani per le aziende sostitutive rispondono puramente sia a ragioni politiche di rapporto con U governo, sia al tentativo di attenuare e rompere U fronte di lotta dei lavoratori Ma i diecimila posti di lavoro mi nacciaU in Piemonte nelle fibre e nel settore tessile non sono i soli. La ristrutturazione della Montedlson attacca l'occupazione nel settore dei fertilizzanti (si propone di dimezzarli) nel farmaceutici nella grande distribuzione. Là dove vengono effettuati investimenti consistenti come nella chimica di base non si crea un nuovo posto j di lavoro, anzi tendenzialmente si contraggono gli occupati». Il tema della Montedison Mon tefibre è staio ripreso con particolare vigore dal rappresentante delia Federazione sindacati chimici. Perini. Egli ha rifatto la storia delle traversie dell'azienda che ha definito «spregiudicata nello stracciare impegni sindacali» e accasato di «scelte anUoperaie e an Usindacali». Il sindacalista ha annunciato per venerdì prossimo un'assem alea aperta a Pallanza sul proble ma Montefibre. Per la Montedlson parlerà domani, giornata conclusi va del convegno, il dottor Grandi. Alla conferenza sono presenti lo stesso sindaco di Verbania. ingegner Francesco Imperiale, ed una folta delegazione della Montefibre I cui membri consegneranno il testo di una lunga memoria alla presidenza. Per venerdì pomeriggio. all'Interno della fabbrica verbanese. è annunciata un'assemblea aperta, cui dovrebbero presenziare fra gli altri il presidente della Regione Snnlnn*iiTOt ed il tegretnrin rwrfn. naie della Cgil, Pugno. La Montefibre nnn è l'Ulica fabbrica novarese. Davanti al Palazzo del congresso vi erano gruppi di operai che. dietro bandiere e striscioni scandivano slogan per la difesa del posto di lavoro, chiedendo «Non parole, ma fatti». Rappresentanti del consiglio di fabbrica della Bemberg di Gozzano (che è al quattordicesimo mese di crisi), hanno distribuito un volantino che esprime grave preoccupazione per il futuro dell'azienda. Come precisa il volantino, secondo quanto comunicato dalla società nella riunione dell'I ottobre, sarebbe impossibile offrire garanzie sul livelli occupaztonail dell'anno prossimo. «Il futuro della fabbrica di Gozzano il "CO dipendenti) oltre alle difficoltà attuali del mercato delle fibre tessili, artificiali e sinteUche. è fortemente condizionato dal calo di vendite del cosiddetto filo Bemberg (procedimento Cuprei sia per l'alto costo di fabbricazione, sia perché il processo di fabbricazione è industrialmente ciinwratrr. fi» questo consegue che i reparti filatura e torcitura Cuprò (600 dipendenti) attualmente in cassa integrazione da oltre un anno non riprenderanno più l'orario normale ed entro breve tempo verranno fortemente ridimensionati o addirittura smantellati». Il consiglio di fabbrica delia Bemberg chiede pertanto «a tutti i partecipanti al convegno e a tutte le forze politiche, economiche e sindacali, un esame approfondito del problema che consenta d'indi care alcune linee di soluzione».

Persone citate: Del Novarese, Francesco Imperiale, Pallanza, Perini, Pugno

Luoghi citati: Gozzano, Novara, Piemonte, Torino, Verbania