Stazione termale a Varzo con acque del Sempione?

Stazione termale a Varzo con acque del Sempione? Sorgenti calde nella galleria Stazione termale a Varzocon acque del Sempione? Conterrebbero zolfo e curerebbero i reumatismi - Due proposte di sfruttamento: in Svizzera e sul versante italiano - Per finanziare questa soluzione sarebbe già disponibile un miliardo (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 1 ottobre. Le sorgenti di acqua calda che sgorgano all'interno della galleria del Sempione saranno sfruttate per guarire artrosi e reumatismi? L'idea sta prendendo. piede nel vicino Canton Vallese dove molti so no convinti che il progetto potrebbe rivelarsi un affare. Un operatore economico ha già. messo a disposizione un miliardo per la costruzione di uno stabilimento termale sul versante italiano del Sempione. Alcuni campioni dell'acquache esce dagli anfratti rocciosi della galleria a una temperatura di cinquanta gradi sono stati fatti analizzare in Svizzera. E' saltato fuori che le acque avrebbero notevoli proprietà terapeutiche per la cura delle affezioni reumatiche. Per l'alto contenuto di zolfo sarebbero poi indicate anche nella cura delle derma- titi e delie irritazioni della pelle. Un gruppo di intraprenden ti svizzeri sta ora studiando la possibilità di convogliare le acque fino a Naters, un cen- tro-satellite di Briga, dove dovrebbero alimentare una piscina termale che verrebbe costruita accanto al centro sportivo della località. Questo programma mira a costruire una terza stazione termale nel Vallese. dopo quelle, già famose,"di-Brigerbad e Loeche Les Bains. Un secondo gruppo, chevorrebbe fare concorrenza al primo, pensa invece di canalizzare le acque calde verso l'Italia, dove dovrebbe sorge- re dal nulla una stazione termale. Questa soluzione sareb- bè di gran lunga meno costosa e più attuabile perché per convogliare le acque verso li- talia si sfrutterebbe la pen- denza naturale del tunnel del Sempione che è del dieci per mille. Inoltre, si eliminereb- bero possibili screzi internazionali perché, a quanto si di- ce, le sorgenti si troverebbero già sul tratto italiano della galleria, al di qua della linea ideale di demarcazione del confine. Fra i sostenitori di questa seconda soluzione, c'è il titolare degli impianti termali di Brigerbad. Kalbermatt, che avrebbe appunto messo a di- sposizione il miliardo per la realizzazione dello stabiiimento. Kalbermatt sostiene che una canalizzazione troppo lunga, come quella che porterebbe a Naters, «provochereibe la perdita di alcuni gradi di calore e di parte delle pròprieto terapeutiche delle ac-que». Le uniche difficoltà alla so-luzione «italiana» sono i prevedibili intoppi burocratici che potrebbero mandare amonte il progetto. Nei prossi-mi giorni ci sarà un incontroa Domodossola per studiare la questione. Il sindaco di Varzo, Piero Firetti, non è ancora stato informato della cosa. «A'e hosentito parlare — ci ha detto — ma nessuno si è presentatoufflciaimeniì ra municipio.Non nascondo che una stazio-ne termale sul nostro territorio è un progetto allettante ma non bisogna illudersi prima del tempo». Qualunque soluzione vada in porto, di una cosa si puòessere certi: nelle visceri del monte Leone c'è abbondanza di acqua calda. . Gli operai che agli inizi desecolo scavarono il tunnel del Sempione trovarono innumerevoli sorgenti e zampili; che diedero non pochi grattacapi ai tecnici che avevano studiato la colossale opera. Il 3 aprile 1903 le perforatrici portarono alla luce due sorgenti d'acqua che usciva a 49 gradi di calore con un getto di 70 litri al secondo. Raccontano le cronache dell'epoca che le squadre di operai furono.costrette ad una ritirata precipitosa per evitare le ustioni Un mese dopo venne alla luceuna terza sorgente con unaportata di venti litri pai secondo a una temperatura di quaranta gradi. Le sorgenti provocano ancora oggi un rialzo della temperatura nella galleria- che è sempre di una trentina di gradi superiore a quelche la si registra all'esterno. a. v.

Persone citate: Canton, Naters, Piero Firetti, Vallese

Luoghi citati: Domodossola, Italia, Svizzera, Varzo