Manifestazioni nelle piazze e nelle chiese una preghiera
Manifestazioni nelle piazze e nelle chiese una preghiera Per i giovani uccisi in Spagna da Franco Manifestazioni nelle piazze e nelle chiese una preghiera (Nostro servizio particolare) Novara, 27 settembre. (rs.) Sdegno e compianto a Novara per l'esecuzione dei cinque antifranchisti spagnoli. Una preghiera è stata suggerita dal vescovo monsignor Aldo Del Monte a tutti i parroci: sarà letta durante la messa domenicale. E' una preghiera «per i giovani che questa mattina, in Spagna, hanno subito la pena di morte e per tutte le vittime della violenza, perché nel mondo siano riconosciute tutte le aspirazioni alla vera libertà e sia sempre rispettato e sacro il diritto alla vita». Questa sera il sacrificio dei cinque giovimi è stato ricordato al Festival dell'Aranti.' a Novara; manifestazioni saranno organizzate nei prossimi giorni dai partiti politici. In tutto l'Ossola la barbara esecuzione ha suscitato un'ondata di sdegno. «E' un'offesa all'umanità prima che alla giustizia»: questo il tenore dei primi commenti degli ambienti democratici e antifascisti. Molti giovani si sono recati nelle sedi dei partiti e delle organizzazioni sindacali per esprimere la loro condanna. Il comitato antifascista unitario di Domodossola è stato convocato d'urgenza. «Domodossola città medaglia d'oro della resistenza — si diceva stasera in Comune — non può tacere davanti a una simile barbarie». Il consiglio comunale aveva votato pochi giorni fa all'unanimità un ordine del giorno contro le condanne a morte, in cui si esprimeva solidarietà «alle forze antifasciste spagnole 'e l'augurio ohe anche nella penisola/ iberica tornino presto democrazia e, libertà». La Giunta di Villadossola aveva inviato un telegramma alla presidenza del consiglio per chiedere un incisivo - intervento contro le esecuzioni. Nel centro industriale ossolano era stato affisso un durissimo manifesto contro il regime franchista che era stato firmato dalla giunta comunale e da tutti i capigruppo consigliari. Lri esso, l'amministrazio¬ ne comunale di Villadossola «rendendosi interprete dello sdegno popolare», esprimeva «esecrazione per le vergognose condanne del regime fascista del sanguinatio Franco» «la dittatura franchista — diceva ancora il documento — tenta con il mostruoso sistema della paura e della sanguinaria repressione di bloccare il rinato movimento antifascista unitario. Villadossola partigiana e antifascista deve dare il suo contributo affinché il popolo spagnolo possa liberarsi al più presto dell'assurda schiavitù del regime franchista». Lunedi mattina tutti i consigli di fabbrica delle industrie ossolane si raduneranno di fronte alla «Rumianca» di Pieve Vergonte per solidarizzare con i lavoratori che sono stati messi in cassa integrazione. In -quell'occasione si leverà la civile protesta del mondo del lavoro ossolano. Nella Valsesia in quasi tutti i comuni sono stati affissi manifesti dove i partiti, le organizzazicni sindacali, l'istituto storico della Resistenza hanno duramente stigmatizzato «la ferocia del generale Franco che non ha voluto neppure concedere la grazia per tutti i condannati a morte». A Borgosesia, nella piazza, sono state innalzate cinque croci bianche: delle torce votive illuminano i nomi dei cinque giovani uccisi ed è un continuo pellegrinaggio di gente che si sofferma a guardare e a commentare la durezza del regime fascista che ancora esiste oggi in Spagna. Indignatone anche a Verbania: manifesti sui muri e azioni di volantinaggio fin dalla prima mattinata per esecrare l'uccisione dei cinque giovani antifranchisti. - Nel pomeriggio gruppi di giovani hanno improvvisato un sit-in nella piazza dell'imbarcadero di Intra, con grandi cartelloni riproducenti le foto dei cinque fucilati, striscioni e slogans antifascisti e antifranchisti gridati a gran voce, tra i canti della Resistenza e il canto cileno «El pueblo unido jamàs sera vencido».
Persone citate: Aldo Del, Franco Manifestazioni, Intra, Valsesia
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