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I comunisti chiedono il Consiglio comunale Con una lettera al sindaco di Novara I comunisti chiedono il Consiglio comunale Novara, 25 settembre. '. (/..'.) Dopo l'ampio dibatti- \ to che ha già occupato per j due volte i lavori del Consi- ■ giio provinciale e che si con-! eluderà il 30 settembre, il par- : tito comunista, ha smosso le acque anche in seno alla civi- ; ca amministrazione, anch'essa in crisi per le dimissioni di tre assessori socialisti e di quello repubblicano. Oggi i consiglieri comunali ; comunisti hanno inviato una lettera al sindaco con la ri- ' 'c missioni dalla giunta degli as chiesta ufficiale di convoca zione del Consiglio. Nella let- j tera, tra l'altro, è' detto: «Trascorsi inutilmente quasi due mesi dalla seduta consiliare nel corso della quale furono presentate le di- sessori socialisti e repubblica no, i consiglieri comunisti esprimono la più vira preoc cupazione per il progressivo sfilacciamento della vita àm ministrativa cittadina in un momento particolarmente grave per la pesante siluazio-1 ne economica e gli urgenti j problemi che assillano la cit-' tà». Nel richiedere la convoca zione (entro dieci giorni co me vuole la legge) i comuni- sti indicano anche l'ordine del giorno: dimissioni di tre assessori effettivi; elezione di tre assessori effettivi; dimissioni di un assessore supplente; elezione di un assessore supplente; adesione al com- prensorio di Novara; esame delle risultanze della confe- renza provinciale sull'pccupa-1 zione con conseguenti miziative del Comune; funzionamen- : to del Consiglio comnuale e I dei suoi organi: provvedimen- ! ti per l'istituzione dei comita- j ti di quartiere. A questo punto la situazione amministrativa novarese è giunta al bivio: o si raggiun- ! geranno le intese atte a varare le due giunte, oppure la. crisi divamperà in pieno con ! tutte le relative conseguenze per la città capoluogo e la