Vicenda Monefibre sempre in alto mare

Vicenda Monefibre sempre in alto mare Vicenda Monefibre sempre in alto mare (Dal nostro corrispondente) Verbania, 15 settembre. (a. c.) Ancora nulla di positivo per le note vicende del gruppo Montefibre, che interessano in modo particolare le fabbriche di Verbania, Vercelli, Ivrea. Sabato, a Roma, i rappresentanti sindacali hanno avuto un incontro col ministro del Lavoro, al quale hanno prospettato le possibili soluzioni della lunga vertenza, scaturita, com'è noto, dalla dichiarata volontà di disimpegno della società. Sono stati discussi a Roma i vari piani fatti trapelare dal¬ la Montedison negli ultimi mesi, in.sostituzione di quelli proposti dalla società stessa e accettati dai sindacati nell'aprile 73, e si è ribadito il no sindacale al piano delle 35 «botteghe», (fabbrichette da 200-300 dipendenti ognuna, con produzioni disparate), una dozzina delle quali sono previste nell'area di Verbania. Di fronte all'assenza (già prevista della controparte si è concordata un'altra serie di contatti nel giro di 10-15 giorni dopò cioè che i ministeri del Lavoro e dell'Industria avranno nuovamente consultato alla Montedison e verificato le possibilità di intervento diretto del governo nell'ambito dei piani per l'industria chimica e al di fuori dei medesimi. Un successivo incontro a tre, Mctotedison-govern o-sindaca ti, dovrebbe avvenire comunque attorno a fine mese. Intanto, proseguono le iniziative sindacali, che si concretizzano in questa settimana con una serie di scioperi articolati a livello dei gruppi Montefibre e Vallesusa, i cui comitati sindacali di coordinamento torneranno a riunirsi sabato 20, per un ulteriore esame della situazione. Intanto, per mercoledì è confermato all'Unione Industriali di Verbania, un nuovo incontro sulla vertenza della Rumianca di Pieve Vergonte, dopo l'annuncio che la società intende chiudere a breve scadenza alcuni dei suoi reparti produttivi.

Luoghi citati: Ivrea, Pieve Vergonte, Roma, Verbania, Vercelli